Le liberalizzazioni sono legge: nel supplemento ordinario della Gazzetta Ufficiale n. 71 del 24 marzo è pubblicato il testo del decreto “cresci-Italia” coordinato con la legge di conversione, promulgato sabato e controfirmato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.
Contro le nuove norme – che intervengono ad ampio raggio su più settori, dai servizi professionali alle banche, dalle assicurazioni all’edilizia – è confermato lo sciopero dei farmacisti di Federfarma proclamato per il 29 marzo, che hanno diffidato le Regioni ad applicare la normativa prevista dall’art.11 secondo l’interpretazione fornita dal ministero della Salute, in quanto il parere è «errato, illegittimo» e rischia di «compromettere gravemente» la categoria e l’accesso ai farmaci del cittadino.
L'”avanti tutta” sulla serrata, nonostante l’alt dell’Autorità di garanzia sugli scioperi che aveva evidenziato il mancato preavviso di dieci giorni, è stato necessario – ha spiegato la presidente di Federfarma, Annarosa Racca – «perché gli scioperi sono vietati la settimana prima e quella dopo Pasqua. Protestare dopo la pausa festiva sarebbe stato tardivo, perché molte farmacie potrebbero già aver chiuso. Quel giorno, comunque, i presìdi di turno saranno aperti».
In una lettera inviata al capo dello Stato i farmacisti chiedono di valutare le preoccupazioni della categoria. Per domani, inoltre, Federfarma ha convocato un’assemblea straordinaria. Obiettivo: decidere ulteriori iniziative di protesta.
Esulta, di contro, il Coordinamento nazionale delle parafarmacie: «Il nuovo corso del sistema distributivo del farmaco è ufficialmente iniziato. Nelle
parafarmacie italiane sarà ora possibile acquistare farmaci veterinari con obbligo di ricetta medica, effettuare preparazioni galeniche e per fine aprile, vendere anche quei farmaci di fascia C, con obbligo di ricetta, riclassificati come Sop (senza obbligo di ricetta)». Gol cui se ne aggiunge un altro: «Il
riconoscimento dell’esercizio della professione di farmacista in parafarmacia, che permetterà ai titolari di parafarmacia la possibilità di assegnazione di una delle sedi farmaceutiche previste dal prossimo concorso straordinario».
sanita.ilsole24ore.com – 26 marzo 2012