E’ in corso l’iter di adeguamento nazionale al regolamento 2019/6. Audizioni in Senato. Emendamenti entro il 1 marzo. Il Parlamento sta definendo i principi legislativi che informeranno i decreti nazionali di adeguamento al regolamento (UE) 2019/6 sui medicinali veterinari. Dopo l’approvazione alla Camera, i principi sono all’esame del Senato dove la Commissione Politiche Europee ha fissato al 1 marzo il termine per presentare emendamenti.
Principi legislativi definiti fino ad ora – Sono dettati dall’articolo 16 della legge di delegazione Europea 2021, che delega il Governo ad adottare uno o più decreti legislativi entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore della legge. I principi e i criteri legislativi già approvati dalla Camera sono i seguenti:
a) individuare il Ministero della salute, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano quali autorità competenti a svolgere i compiti previsti dal regolamento europeo, secondo le rispettive competenze, e prevedere forme di coordinamento tra le medesime autorità;
b) stabilire i contenuti, i tempi e le modalità di registrazione delle informazioni che i fabbricanti e i distributori all’ingrosso nonché le farmacie e altri rivenditori al dettaglio, i veterinari e gli allevatori sono tenuti a comunicare al Ministero della salute, alle regioni e alle province autonome di Trento e di Bolzano;
c) rimodulare il sistema delle tariffe sulla base dei compiti effettivi previsti dal regolamento (UE) 2019/6;
d) prevedere l’adeguamento e il coordinamento dei sistemi informatici nazionali con i sistemi informatici gestiti dall’Agenzia europea per i medicinali
e) ridefinire il sistema sanzionatorio per la violazione delle disposizioni del regolamento (UE) 2019/6
Audizioni – Sull’adeguamento nazionale la Commissione Agricoltura del Senato ha svolto alcune audizioni informali. Oggi è stata ascoltata la Fnovi (video) che ha preso posizione sulla pubblicità dei medicinali veterinari, dichiarando la propria contrarietà ad “un inserimento di terze persone nel rapporto fiduciario tra allevatore e medico veterinario”. In Italia, i medicinali veterinari soggetti a prescrizione veterinaria non è ammessa nei confronti di un pubblico diverso dagli stessi medici veterinari. Al riguardo era stata ascoltata nei giorni scorsi Aisa.
Il regolamento 2019/6 subordina la possibilità di pubblicizzare direttamente agli allevatori professionisti alla legislazione nazionale e in ogni caso tale pubblicità è limitata agli immunologici, con il vincolo di invitare esplicitamente gli allevatori professionisti a consultare il veterinario in merito al medicinale veterinario immunologico (articolo 120).