L’emendamento principale, ora accantonato, era stato presentato dal Governo e interveniva, in primo luogo, sull’individuazione delle autorità competenti ai controlli: per quelli di sicurezza alimentare assegnati al Ministero della Salute si affiancavano le Regioni e le Asl per le rispettive competenze territoriali; per i controlli connessi a frodi commerciali, il Governo attribuiva il ruolo di autorità competente al Mipaaft. Infine, il Governo interveniva sulla revisione dei criteri di rifinanziamento dei controlli ufficiali prevedendone la riattribuzione a tutte le autorità competenti nuovamente individuate.
Sull’emendamento del Governo sono stati presentati numerosi sub-emendamenti, anch’essi accantonati. Definitivamente ritirato invece l’emendamento Pucciarelli volto ad assicurare la copertura dei costi dei controlli ufficiali “senza incrementare le tariffe a carico delle imprese”.
Respinto, infine, l’emendamento Testor che prevedeva l’intesa in Conferenza Unificata, anzichè in Conferenza Stato-Regioni, sul provvedimento di adeguamento nazionale proposto dal Ministero della Salute.
Le nuove regole europee sui controlli ufficiali abrogheranno gran parte della legislazione comunitaria e, in Italia, il Regolamento di Polizia Veterinaria.
La piena applicazione del Reg 2017/625 scatterà dal 29 aprile 2022, con progressivi step attuativi parziali, fissati al 28 aprile 2018 e al 14 dicembre 2019.
Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea
Legge di delegazione europea 2018, approvato dalla Camera dei deputati