Quinto rinvio per il parere delle Regioni sulla legge di Bilancio. Anche nell’Unificata di oggi i governatori non si sono espressi in attesa che la Camera analizzi e recepisca gli emendamenti presentati. “Auspichiamo – ha detto Giovanni Toti, presidente della Liguria e vicepresidente delle Regioni – che nelle prossime ore alla Camera, quando il governo entrerà nel merito di questi emendamenti, li prenda in debita considerazione”.
“Chiedo a nome della Conferenza delle Regioni un incontro a Gentiloni nei prossimi giorni”, ha annunciato, al termine della Conferenza delle Regioni, il presidente Stefano Bonaccini parlando della manovra.
Ancora rinvii alle successive Conferenze Unificate del 16 e 23 novembre e del 6 dicembre in attesa dell’esito del confronto con il Governo.
E ora il parere delle Regioni resta ancora in stand by, anche se la Commissione salute per quanto riguarda la sanità ha messo a punto un documento di precise richieste e quella Affari finanziari due documenti relativi a proposte emendative rispettivamente sui centri per l’impiego e sui punti vendita gioco pubblico che sono stati comunque consegnati al Governo.
Il vice presidente della conferenza Giovanni Toti, spiega: “Gli emendamenti che abbiamo presentato al Senato sono transitati pari pari alla Camera. Ci aspettiamo che vengano analizzati e recepiti. Alcuni di questi abbiamo più volte detto che erano non solo qualificanti per le necessità di spesa e di bilancio delle Regioni, ma anche per la qualità di vita dei cittadini italiani come il Fondo sanitario e gli investimenti per far ripartire il Paese.
Auspichiamo – conclude il presidente della Liguria – che nelle prossime ore alla Camera, quando il governo entrerà nel merito di questi emendamenti, li prenda in debita considerazione.
Appena il governo ci dirà quali sono le sue determinazioni, noi esprimeremo le nostre”.
Quotidiano sanità – 6 dicembre 2017