Nonostante il blocco dei licenziamenti sono diminuiti anche i dipendenti stabili. E gli autonomi sono al minimo storico. Pesa il fatto che, da gennaio, l’istituto ha cambiato metodo di calcolo: per rendere i numeri più aderenti alla realtà, ora viene classificato come non occupato ogni lavoratore in cassa integrazione da più di tre mesi e ogni autonomo che abbia sospeso l’attività per lo stesso periodo di tempo. Così fin da marzo 2020 emerge un forte calo
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