Due settimane per un nuovo governo: dalla nomina dei ministri al passaggio di consegne. La road map del presidente incaricato
Cosa accade appena ottenuto l’incarico: entrerà subito in funzione?
Il presidente incaricato, nella nostra democrazia parlamentare, non entrerà nella sua funzione fin quando non avrà ottenuto la fiducia nei due rami del Parlamento: Camera Deputati e Senato della Repubblica. La fiducia sarà data dopo il suo discorso nei due emicicli parlamentari. Le forze politiche in quella fase diranno se il nuovo governo potrà avere la pienezza dei poteri oppure no.
Cosa accade se non ottiene la fiducia?
Resterà in carica per gli affari correnti. Dopodiché interverrà nuovamente il Capo dello Stato che potrà decidere se affidare un nuovo incarico, oppure scogliere le Camere per nuove elezioni. Nel caso di elezioni, il governo che ha giurato ma non ha ottenuto la fiducia resta in cari fin quando non si saranno tenute nuove elezioni e non si sarà insediato il nuovo esecutivo. Visti i tempi tecnici necessari per una campagna elettorale e per l’incarico di un governo dopo l’insediamento delle nuove Camere, sarebbe comunque Draghi a scrivere il piano italiano per il Next generation Ue.
Nella fase attuale l’Italia è senza governo?
Il governo guidato da Giuseppe Conte è in carca per gli affari correnti e resterà in vigore fin al passaggio di consegne con il nuovo esecutivo.
Dopo aver ottenuto l’incarico, quali tappe attendono Mario Draghi?
L’incaricato accetta con riserva. E avvia un percorso con i leader di partito per capire chi lo potrà sostenere nel voto in aula.
Chi nomina i ministri?
Di norma, avviata la fase delle mini consultazioni con i partiti, il presidente incaricato consegna al Presidente della Repubblica la lista dei ministri che con un decreto li nomina. Nominati i ministri il governo presterà giuramento al Quirinale.
Quando le Aule voteranno la fiducia?
Entro dieci giorni dal giuramento il governo dovrà presentarsi sia alla Camera dei Deputati che al Senato per ottenere la fiducia del Parlamento. Ottenuto il via libera dai rami del Parlamento il governo entrerà nella pienezza delle sue funzioni.