Da domani a domenica Lazise torna a ospitare la fiera nazionale «I giorni del miele», 38esima edizione. Nella tensostruttura allestita vicino al parco giochi ci saranno oltre 70 espositori di miele e derivati tra cui specialità culinarie e prodotti cosmetici e di cura naturale, oltre ad attrezzature tecniche ed editoria di settore. Spazio anche alle associazioni di settore. La fiera sarà aperta dalle 10 alle 20 e proporrà convegni, laboratori per bambini e dalla premiazione dei migliori mieli italiani prodotti quest’anno che hanno partecipato ai concorsi istituiti dal Comune di Lazise: «L’Ape d’oro», di valenza nazionale (un centinaio i mieli in gara) e «L’Ape della Serenissima» dedicato ai mieli regionali (20 in gara).
La fiera e gli eventi collegati sono a ingresso gratuito. «Tra le novità di quest’anno c’è il cambiamento dell’allestimento, con la creazione di due zone all’interno della tensostruttura», spiega l’assessora alle manifestazioni Elena Buio, «una parte sarà dedicata alla mostra mercato del miele e dei prodotti dell’alveare, l’altra alle attrezzature». L’ingresso principale sarà dal vialetto del parco giochi, in una zona pedonale. «Questa scelta», sottolinea Buio, «risponde anche alle misure di sicurezza richieste dalla Prefettura per i grandi eventi, misure che attueremo mettendo barriere, probabilmente fioriere, agli accessi». Nel parco giochi un’altra tensostruttura più piccola ospiterà la mostra fotografica a cura di Luca Mazzocchi, i laboratori per bambini e premiazione dei mieli (domani alle 14).
Una parte qualificante della fiera è data dai convegni ospitati m Dogana Veneta, a ingresso libero. Saranno quattro: sabato alle 10 convegno apistico internazionale che avrà come relatore il professor Robert Paxton, ricercatore di fama mondiale, che parlerà degli studi sulle infe zioni virali delle api con particolare riferimento alle varianti del virus delle ali deformi (traduzione italiano-inglese). Alle 15 il convegno organizzato con l’Associazione rurale italiana e l’Unione nazionale apicoltori (Unaapi): «Api e agricoltura: quali sinergie?».
Ad affrontare un tema sdoganato qualche anno fa dal rapporto di Greenpeace ma ancora troppo spesso ignorato sarà Francesco Panella, apicoltore piemontese e consigliere di Unaapi: il focus sarà sulle conseguenze che i prodotti fitosanitari impiegati in agricoltura hanno sulle api e sulla salute umana. «È un convegno dedicato agli agricoltori, per questo rivolgo soprattutto a loro l’invito a partecipare», dice Buio. Il connubio apicoltura agricoltura sarà affrontato anche domenica mattina durante il convegno apistico nazionale organizzato dalla Federazione apicoltori italiani (Fai), che si concluderà con la presentazione del protocollo d’intesa tra apicoltura e mondo agricolo sottoscritto di recente per la protezione dell’ape e la valorizzazione dell’impollinazione. Alle 14 seguirà il convegno per apicoltori coordinato dal settore veterinario dell’ Ulss 9. Un occhio di riguardo ai piccoli visitatori della fiera, in particolare i bambini di materne ed elementari: sabato dalle 15 alle 17 e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 nel gazebo vicino alla tensostruttura della fiera associazioni di apicoltori e tecnici organizzeranno brevi lezioni sulla vita delle api con l’ausilio di stampe e di un’amia virtuale (iscrizioni contattando il dottor Gianluigi Bressan al numero 392.1763527).
L’Arena – 5 ottobre 2017