Da Palazzo Ferro Fini il consiglio regionale del Veneto trasloca in un albergo? E quello che succederà domani sera (ore 19, hotel Crowne Plaza, Limena), complice un convegno organizzato dall’associazione Realtà veneta – quella che fa capo all’ex presidente del consiglio regionale, Clodovaldo Ruffato – e che metterà a confronto l’intero arco “costituzionale” della Regione.
E cioè esponenti della maggioranza (Nicola Finco, Fabrizio Boron, Sergio Berlato) e della minoranza (Jacopo Berti, Maurizio Conte, Claudio Sinigaglia, Marino Zorzato). Tema: l’Azienda Zero in campo sanitario voluta dal governatore Luca Zaia. E già il titolo del confronto “Bluff o innovazione?” anticipa le perplessità.
«Ci sono parecchie cose da capire – dice Ruffato L’anno scorso abbiamo chiuso l’Ars e adesso facciamo una nuova azienda regionale? Che senso ha? Ma soprattutto, facciamo gestire gli 8 miliardi e mezzo di spesa sanitaria a un’unica persona, il direttore generale di questa Azienda Zero, che è nominato dal governatore e che a sua volta nomina i revisori? E il consiglio regionale cui spetterebbe la programmazione resta a guardare? E i sindaci non li ascoltiamo più?». Ma perché bluff? «Perché – dice Ruffato già si parla di uno stralcio della riforma per approvare intanto solo le 7 Ulss provinciali. Se così fosse, sarebbe una furbata. Ma allora lo si dica».
(Al.Va.) – Il Gazzettino – 15 settembre 2015