Arborea è una piccola città in provincia di Oristano con una grande storia (basta pensare alla famosa giudicessa Eleonora) e un’attività economica in espansione ma forse poco nota al fuori della Sardegna: la Cooperativa Latte Arborea, alias Assegnatari Associati Arborea, il cui nome si può sintetizzare in 3A, che ha appena acquisito il cento per cento delle quote di Trentinalatte Spa, società di Roverè di Luna (Trento). A vendere è la finanziaria tedesca Livia.
Trentinalatte detiene i marchi Trentina e Collina Felice ed è specializzata nella produzione di yogurt. Dà lavoro a 119 persone (i cui posti di lavoro sono stati tutti confermati dall’acquirente) e fattura 34 milioni di euro all’anno.
Invece 3A ha un giro d’affari di 166 milioni nel 2017 e due siti produttivi che lavorano ogni anno 206 milioni di litri di latte bovino (il 90 per cento della produzione sarda) oltre a 6 milioni di litri di latte caprino e 1,7 milioni di litri di latte ovino.
Acquisendo Trentinalatte, la Cooperativa Latte Arborea punta a rafforzare la presenza nei mercati dello yogurt e della grande distribuzione organizzata. I prodotti di Trentinalatte vengono distribuiti dalle principali aziende della grande distribuzione su tutto il territorio nazionale. Invece gli yogurt col marchio Trentina e quello Collina Felice, rivolto al segmento «medium», sono commercializzati in prevalenza al Centro Nord.
«Questa nuova acquisizione – commenta il presidente della Cooperativa Latte Arborea, Gianfilippo Contu – è motivo di orgoglio non solo per la nostra azienda ma anche per l’intera Sardegna, specialmente in un momento in cui assistiamo a realtà isolane che vengono assorbite da investitori che vengono da fuori.
Come è già era avvenuto per la Caplac di Capannori (Lucca), che produce latte e derivati a marchio San Ginese ed è stata acquisita dall’azienda sarda quasi esattamente un anno fa, i piani della 3A prevedono l’applicazione alla Trentinalatte del modello cooperativo di Latte Arborea.
La Stampa – 27 febbraio 2018