Contrordine: l’Arss non chiuderà i battenti. L’Agenzia regionale socio-sanitaria che oggi è commissariata e che fino all’altro giorno era destinata alla chiusura, adesso è diventata un ente fondamentale per la Regione Veneto. L’ha dichiarato l’assessore alla Sanità Luca Coletto (Lega) che ieri ha portato all’esame della giunta una delibera per la riorganizzazione dell’Agenzia. Il provvedimento, però, non è stato approvato. Una bocciatura o una riflessione? Coletto propende per quest’ultima: «C’erano tre delibere e mi è stato chiesto di rinviarle. Ho accettato, chiaro, si fa sempre così, ne discuteremo la prossima volta». Ma l’Arss non doveva cessare l’attività?
Non a caso è commissariata e a reggerla è il segretario regionale alla Sanità Domenico Mantoan. Ma Coletto scuote la testa. «L’Agenzia regionale sociosanitaria è utile. Certo, va ristrutturata, ma è importante, basti pensare che fa le verifiche per gli accreditamenti – dice l’assessore – Già adesso, rispetto al passato, costa un terzo. La riorganizzeremo, ma l’agenzia resterà in vita». E chi la guiderà? «Ovviamente non più un commissario e quindi non il segretario Mantoan».
Gazzettino.it – 8 dicembre 2011