Il segretario regionale del Sivemp-Fvm Veneto, Roberto Poggiani, è stato sentito ieri in commissione sanità del consiglio regionale, convocato dal presidente Leonardo Padrin, sulle competenze in materia di sicurezza alimentare e sulle criticità aperte dalle delibere della giunta regionale 2271/2013 e 2611/2013. Poggiani, a nome del Sindacato dei veterinari di medicina pubblica del Veneto, ha consegnato ai consiglieri un documento di sintesi e uno di analisi tecnica e ha rivolto alla commissione un appello affinché non venga smantellato il sistema di controlli a tutela della sanità veterinaria e della sicurezza alimentare. “Si tratta di un modello organizzativo che funziona – ha affermato il segretario – e che ha permesso al nostro agroalimentare di mantenere e accrescere nel tempo i livelli di eccellenza con cui è conosciuto anche all’estero. Ora, con le ultime iniziative legislative, la Regione lo sta indebolendo senza motivo”.
Dopo lo stravolgimento dei servizi veterinari territoriali della Ulss, messa in atto con la dgr 2271, la predisposizione degli atti aziendali e la riorganizzazione dei Dipartimenti di prevenzione,la Regione con la Dgr 2611 fa scempio anche del modello organizzativo regionale a tutela della sicurezza alimentare, frammentando in modo incomprensibile le competenze. “Un modello peraltro uniforme e uguale in tutt’Italia nella catena di comando – spiega Poggiani – che si ripete a cascata dal Ministero della Salute ai servizi territoriali. L’iniziativa della Regione mette il Veneto all’angolo, senza corrispondenze e riferimenti certi a livello ministeriale e nelle altre Regioni”.
Infine, ha aggiunto il segretario Sivemp, con il decreto numero 30 del direttore dell’Area sanità e sociale di fatto vengono bypassati gli stessi uffici regionali preposti sovrapponendovi inspiegabilmente nuovi organismi e inediti gruppi di lavoro.
“Il Sivemp Veneto – ha detto Poggiani ai numerosi consiglieri presenti – ritiene necessario istituire una cabina di regia che in modo armonico, sia a livello regionale che nelle Ulss, regolamenti la sanità veterinaria e la sicurezza alimentare nell’ambito delle norme nazionali e regionali esistenti. In questo quadro vanno impedite ulteriori iniziative regionali che disattendano il dettato normativo, interferendo con provvedimenti illegittimi, spesso anche in contrasto tra loro”.
Al termine dell’incontro il presidente Padrin, affiancato dal vicepresidente, Claudio Sinigaglia, ha assicurato al segretario Sivemp l’interessamento della commissione. In aula, nel corso dell’audizione, è stata notata la presenza del direttore generale dell’Area sanità e sociale, Domenico Mantoan.
A cura del Sivemp Veneto – 29 marzo 2014