A testimoniare l’interesse per i futuri scenari professionali della veterinaria, si è registrato un boom di adesioni al workshop “La veterinaria che avanza” del 28 febbraio a Legnaro. Esauriti i posti Ecm disponibili, grazie alla buona capienza dell’Aula magna di Agripolis è possibile ancora assistere all’evento come uditori. Per motivi organizzativi è meglio che chi è intenzionato a partecipare scriva una mail con le proprie generalità a sivemp.veneto@gmail.com. Il ruolo degli animali nella società contemporanea è cambiato e con esso anche il ruolo del medico veterinario. Dalla sicurezza alimentare all’epidemiologia delle malattie trasmesse da vettori, dal benessere animale alla pet therapy, oggi il veterinario è protagonista di un cambiamento che richiede conoscenze e competenze sempre più approfondite in ambito scientifico, diagnostico e legislativo. Il programma
In quest’ottica l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie organizza, in collaborazione con Università degli studi di Padova, Società italiana di medicina veterinaria preventiva e Associazione Giovanni Vincenzi il workshop ECM “La veterinaria che avanza”, che si terrà il 28 febbraio pv presso l’Aula Magna – Campus di Agripolis a Legnaro (PD).
L’evento mira a illustrare quali saranno nei prossimi anni gli scenari che si aprono per il veterinario nei vari settori di sua competenza professionale, sull’onda dell’introduzione di recenti norme comunitarie in tema di benessere animale, di sicurezza alimentare e di igiene degli alimenti.
In qualità di relatori interverranno Giuseppe Arcangeli, direttore del Centro di referenza nazionale patologia dei pesci, molluschi e crostacei dell’IzsVe, Giorgio Cester, dirigente Sezione veterinaria e sicurezza alimentare della Regione del Veneto, Gianfranco Corgiat Loia, direttore Settore prevenzione e veterinaria Assessorato della salute e sanità della Regione Piemonte, Valerio Giaccone, docente di “Ispezione e controllo dei prodotti alimentari di origine animale”, dipartimento di medicina animale, produzioni e salute dell’Università di Padova, Aldo Grasselli, presidente Società italiana di medicina veterinaria preventiva, Stefano Marangon, direttore sanitario dell’IzsVe, Francesco Quaglio, docente del Dipartimento di biomedicina comparata e alimentazione dell’Università di Padova, Giancarlo Ruffo, docente di “Legislazione veterinaria”, Dipartimento di scienze veterinarie per la salute, la produzione animale e la sicurezza alimentare dell’Università di Milano.
21 febbraio 2014