Ho letto un articolo in cui il professor Raghuram Rajan dell’Università di Chicago sostiene che a proteggerci dalle disuguaglianze saranno le comunità locali, ma ero reduce da un’assemblea di condominio e non gli ho creduto. Poi mi sono imbattuto in Tomasino, un operaio con moglie e figli a carico che perde il lavoro e non riesce più a pagare il mutuo della casa. Va dal sindaco del suo paese — Tula, millecinquecento anime in provincia di Sassari — e gli dice: «Aiutami». Il sindaco, un veterinario in pensione, si chiama Gino e risponde: «Non posso distogliere fondi dalle casse del Comune, ma…». La parola chiave è «ma». Il sindaco Gino fa il giro delle sette chiese, cominciando proprio dalla parrocchia. Il problema è che oltre ai soldi, manca il tempo: la casa di Tomasino sta per essere messa all’asta. E allora il sindaco Gino passa dal giudice: «Ci dia un po’ di fiato». Il giudice sposta l’asta e fissa il valore della casa: 27 mila euro. Il paesino si scatena: chi fa collette e chi organizza lotterie, mettendo in palio uova di Pasqua giganti. In soli due mesi si arriva alla cifra richiesta.
Con quell’assegno Tomasino si ricompra casa. Tre anni prima avreste potuto trovarlo in piazza assieme ai compaesani nella cena a base di spezzatino che permise di raccogliere 11 mila euro per le vittime del terremoto di Amatrice. Con la storia di Tomasino, il comune di Tula ha appena vinto un premio. E io sono andato a rileggermi l’articolo del professore di Chicago. Mi sa che ha ragione. (6 dicembre 2019)
La lettera di Aldo Grasselli
Al Sig. Sindaco di Tula
Dr. Gesuino Satta
Caro Sindaco,
Ti do del tu perché siamo colleghi, anzi tu sei un collega che la nostra categoria dovrebbe tenere come esempio.
Ho letto sul Corriere della sera un articolo del buon Gramellini che racconta di come tu stia a capo della tua comunità. Non ci conosciamo, ma per quello che stai facendo da Sindaco hai tutta la mia stima. Per questo voglio farti arrivare l’amicizia di tutta la nostra categoria.
Questa è la meglio veterinaria. Quella fatta di uomini che hanno forti valori di solidarietà.
Tra colleghi e persone concrete non serve farla tanto lunga.
Ti abbraccio con molta simpatia
Il Segretario Nazionale
Dott. Aldo Grasselli
6 dicembre 2019
Non si è fatta attendere la risposta del sindaco:
Caro Aldo
scusa per il ritardo ma ho avuto molti impegni questo fine settimana.
Ti ringrazio per le parole di stima nei miei confronti e condivido i concetti da te espressi.
Quando si vive a contatto con persone che hanno problemi economici e soffrono, e nel nostro settore durante la mia carriera lavorativa ne ho visti tanti, si capisce meglio il valore della solidarietà, gesto che uno fa senza se e senza ma, senza distinzione alcuna e in modo deciso.
Il bello di questa storia è il lieto fine, anche se non facilmente replicabile, e che pur partendo da un input dell’amministrazione ha avuto una comunità che ha risposto in modo corale, così come in altre occasioni.
Un caro saluto
Gino Satta
7 dicembre 2019