Il Presidente Fnovi Gaetano Penocchio ha manifestato al Presidente della Regione Umbria, nonché a tutti i componenti della Giunta Regionale, le perplessità registratesi in seno alla Federazione Nazionale degli Ordini dei Veterinari Italiani – organismo ordinistico apicale della professione di medico veterinario – a proposito della Deliberazione della Giunta Regionale n. 1149 “Riorganizzazione delle strutture regionali. Interventi attuativi” adottata lo scorso ottobre.
La Delibera ha rivisto le articolazioni delle strutture dirigenziali regionali e, con riferimento al SERVIZIO – Prevenzione, sanità veterinaria e sicurezza alimentare, ha rimodulato il prerequisito di accesso alla Direzione del servizio regionale rendendolo inaccessibile ai medici veterinari.
La valutazione negativa si estende inoltre alla declaratoria delle competenze medico-veterinarie del “servizio” che risultano notevolmente ridotte, in tragica coerenza con l’impostazione data al “profilo della posizione”.
Quanto realizzatosi nella Regione è in difformità con quanto previsto nell’organizzazione del Ministero della Salute che vede la responsabilità del “Dipartimento della sanità pubblica veterinaria, della sicurezza alimentare e degli organi collegiali per la tutela della salute” attribuita ad un medico veterinario (il Dr. Romano Marabelli) e, localmente, le direzioni del Dipartimento di Prevenzione delle ASL accessibili ai medici e veterinari.
Non si comprendono le ragioni di questo cambio di rotta visto che la Regione Umbria ha per lunghi anni attribuito questa responsabilità ad un medico veterinario (il Dr. Gonario Guaitini)
L’inopinata esclusione del profilo del medico veterinario è pertanto apparsa incomprensibile e la FNOVI ha formulato istanza di chiarimenti circa le ragioni che sostengono la delibera adottata, riservando ogni ulteriore azione a tutela dei medici veterinari italiani.
Fonte: Fnovi – 30 novembre 2013