«Anche in considerazione del notevole quantitativo di dati richiesti, non si ritiene opportuno attivare nuove raccolte dati, diverse da quelle già istituzionalmente previste ai sensi dei regolamenti comunitari e dei piani nazionali di controllo». Così il direttore del Dipartimento di prevenzione della Regione Veneto, Giovanna Frison, risponde, in una nota del 21 gennaio 2011, alla Lav. La Regione comunica i dati aggregati a livello regionale relativi ai bovini morti in azienda nel 2009 «pervenuti da puntuali flussi informativi richiesti a livello centrale per il successivo inoltro a Ministero e Commissione europea». Si tratta comunque di dati ufficiali, continua la nota, che in base al regolamento Ce 882 del 2004 vengono pubblicati sul portale regionale, «in modo da consentire la loro consultazione da parte di tutti i soggetti interessati».
Quanto ai dati relativi al 2007 e 2008, la dottoressa Frison ricorda alla Lav che la Regione li aveva già inoltrati, in seguito a una precedente richiesta della stessa associazione, nel febbraio 2010. «Ringraziamo la Regione Veneto e alla dottoressa Frison per la puntuale e chiara risposta che toglie ogni dubbio sui comportamenti da seguire» afferma il segretario del SIVeMP Veneto, Roberto Poggiani, che aveva nei giorni scorsi chiesto disposizioni alla Regione proprio in merito alla richiesta dati della Lav.