Passa la valutazione della Conferenza Stato-Regioni il documento con le linee guida nazionali per gli Interventi Assistiti con gli Animali. L’accordo sancito nella seduta del 25 marzo riconosce che “gli animali domestici svolgono un importante ruolo di mediatori nei processi terapeutico-riabilitativi ed educative e che numerose sono le evidenze scientifiche che ne dimostrano l’efficacia”. Il testo ha subito alcune modifiche rispetto alla versione originaria: il documento definitivo, approvato dalla Conferenza, è stato trasmesso dal ministero il 24 marzo. Lo Stato e le Regioni si impegnano a promuovere la diffusione degli interventi assistiti con animali al fine di tutelare la salute dell’utente e il benessere dell’animale impiegato, oltre che a favorire la corretta relazione uomo-animale. Il documento “Linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali (IAA)”
Gli interventi (IAA) hanno valenza terapeutica, riabilitativa e ludico ricreativa e comprendono tre ambiti di intervento.
Terapie Assistite con gli Animali (TAA): interventi a valenza terapeutica finalizzate alla cura di disturbi della sfera fisica, neuro e psicomotoria, cognitiva, emotiva e relazionale. Sono rivolti a soggetti con patologie fisiche, psichiche, sensoriali e plurime di qualunque origine; l’intervento è personalizzato sul paziente e richiede apposita prescrizione medica; il Responsabile è sempre un medico o uno psicologo psico-terapeuta.
Educazione Assistita con gli Animali (EAA): intervento di tipo educativo che ha il fine di promuovere, attivare e sostenere le risorse e le potenzialità di crescita e progettualità individuale, di relazione e inserimento sociale delle persone in difficoltà. L’intervento può essere anche di gruppo e promuove il benessere delle persone nei propri ambienti di vita, particolarmente all’interno delle istituzioni in cui l’individuo deve mettere in campo capacità di adattamento. Tra gli obiettivi: contribuire a migliorare la qualità di vita della persona e a rinforzare l’autostima del soggetto coinvolto; il Responsabile è sempre un pedagogista, educatore professionale, psicologo o psicologo-psicoterapeuta.
Attività Assistite con gli Animali (AAA): intervento con finalità di tipo ludico-ricreativo e di socializzazione attraverso il quale si promuove il miglioramento della qualità della vita e la corretta interazione uomo-animale; il Responsabile può essere un professionista o operatore con esperienza e competenza in relazione agli obiettivi delle AAA.
Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano si impegnano a prevedere disposizioni specifiche atte a garantire nei progetti di IAA la presenza di una equipe multidisciplinare per gli IAA, composta da diverse figure professionali e operatori, in conformità alle linee guida. Per tutti gli IAA è prevista la presenza di un medico veterinario esperto in IAA.
Animali impiegati negli IAA. Le regioni e le province autonome di Trento e Bolzano si impegnano a prevedere disposizioni specifiche atte a garantire che gli animali impiegati negli IAA, in conformità a quanto stabilito dalle linee guida, appartengano solo alle specie indicate (cane, cane -guida, gatto, cavallo, asino, coniglio) e siano appositamente preparati e sottoposti a valutazione sanitaria e comportamentale conformemente alle stesse e che le modalità di mantenimento e gestione degli animali impiegati risponda ai requisiti previsti dalle normative vigenti e dalle linee guida. Sono esclusi dall’impiego in IAA animali con anamnesi di abbandono o maltrattamento recenti, compresi i cani e i gatti dei rifugi a meno che non seguano un percorso di socializzazione a cura di un Medico Veterinario esperto di comportamento ai sensi del DM 26/11/2009.
Formazione. Le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano si impegnano a prevedere disposizioni specifiche atte a garantire nei progetti di IAA la presenza di una equipe multidisciplinare per gli IAA, composta da diverse figure professionali e operatori, in conformità alle linee guida. Si impegnano inoltre a prevedere disposizioni specifiche atte a garantire che tutte le figure professionali e gli operatori che svolgono la propria attività in ambito di IAA siano in possesso di specifica formazione acquisita in base ai criteri stabiliti dalle linee guida. La formazione è erogata dal Centro di Referenza Nazionale per gli IAA presso l’Izsve, dall’Istituto superiore di sanità e dagli Enti, pubblici o privati, accreditati dalle regioni e dalle province autonome di Trento e Bolzano. I costi annessi allo svolgimento dei corsi di formazione sono a carico degli organizzatori privati o dei partecipanti, fermo restando la possibilità da parte delle regioni e province autonome di impegnare proprie risorse. I professionisti che hanno già svolto attività di formazione avranno 24 mesi di tempo per acquisire una specifica idoneità.
Per l’accesso al corso propedeutico agli IAA (21 ore di lezione frontale), non è più previsto il parere vincolante del Centro di Referenza, secondo una modifica che era stata preannunciata dal Sottosegretario alla Salute Vito De Filippo. I requisiti sono valutati dalla Segreteria scientifica del corso, “sentito” il Centro di Referenza. Non più previsto nemmeno il parere del Ministero della Salute. Dopo il corso propedeutico, il Medico Veterinario che voglia operare nelle IAA dovrà seguire un corso base di 40 ore, per il cui accesso basta il requisito di laurea, oltre alla frequenza del corso propedeutico. Il percorso formativo per diventare Medici Veterinari esperti in IAA prevede in aggiunta un corso avanzato (120 ore). L’iter formativo (propedeutico + base + avanzato) deve essere completato in un arco di tempo non superiore ai 4 anni.
Le IAA potranno svolgersi solo in Centri specializzati o in strutture, pubbliche o private, che rispondono ai requisiti delle Linee Guida. Per quelli che erogano TAA e EAA è previsto il rilascio del nulla osta da parte delle Autorità sanitarie territoriali. L’elenco di Centri e strutture IAA sarà reso pubblico sul sito del Centro Nazionale di Referenza. Previsto un periodo di transizione di 24 mesi per l’adeguamento alle Linee Guida dei Centri e strutture che già svolgono interventi assistiti con gli animali.
A cura Ufficio stampa – 7 aprile 2015