Erano più di centoventi i direttori di Unità operativa della nuova Usi 3 Serenissima riuniti mercoledì al Padiglione Rama e provenienti dalle strutture di Venezia e Mestre, del Miranese e di Chioggia per assumere, insieme al direttore generale Giuseppe Dal Ben la sfida della nuova Azienda sanitaria unica nata il 1 gennaio scorso.
Ressa di primari nell’auditorium per il primo incontro ufficiale di presentazione della nuova struttura della “Serenissima”. «Il compito della miglior gestione possibile dei nostri servizi», ha spiegato introducendo i lavori il direttore generale Dal Ben, «è affidato a ciascuno di voi. Insieme dobbiamo lavorare per garantire, sul fronte sanitario e su quello gestionale, le risposte attese dai cittadini, mettendo in campo idee e passione, sinergie e disponibilità». L’incontro ha permesso alla Direzione dell’Usl 3 Serenissima di condividere il percorso della costruzione dell’Azienda unica, analizzando i processi di integrazione già in atto e quelli da avviare, alla luce della riforma voluta dalla Regione Veneto con il progetto “Azienda zero”, che via via si declina in precise linee operative. Dal Bei nei giorni scorsi ha annunciato per i primari delle tre ex aziende sanitarie 12,13 e 14 ora fusi in una unica grande azienda la nascita di gruppi di lavoro per specialità che saranno gestiti da coordinatori che l’azienda andrà a nominare, senza prevedere per questi la funzione di mari primari. Il comparto della nuova Azienda comrende 6.333 persone. Oltre 3.200 sono infermieri; poco più di mille gli operatori socio-sanitari e quasi duemila sono amministrativi, tecnici e personale tecnico sanitario. La dirigenza medica e veterinaria comprende 1.193 persone, per la stragrande maggioranza medici mentre la dirigenza sanitaria si compone di 111 dirigenti, 64 provenienti dalla ex Usi 12 veneziana, 3 dell’Usi di Mirano e Dolo e 9 dell’ex Azienda di Chioggia.
Il Gazzettino – 5 gennaio 2017