Il 23 maggio scorso si è tenuto a Treviso il corso “La misurazione del pH ai fini del giudizio ispettivo delle carni” in due sessioni, mattutina e pomeridiana. La locandina del corso
L’Ulss 2 di Treviso è solita inserire momenti di formazione altamente tecnici grazie anche al contributo del collega Francesco Franceschini. In questo caso si è deciso di fare un corso dedicato a pochi partecipanti per massimizzare l’interattività con il docente e la possibilità di condivisione di esperienze.
Questo incontro, fortemente specializzante si è avvalso dell’esperienza del professor Enrico Novelli, veterinario e professore universitario, che ha catturato l’attenzione della platea per la parte teorica che ha trattato i criteri di funzionamento degli strumenti di misura del pH e la determinazione pratica dello stesso pH in varie tipologie di alimenti. Infatti oltre alle carni sono stati misurati e valutati i pH di molteplici alimenti di origine animale e vegetale.
Alla parte pratica, consistente nella preparazione dei campioni ed utilizzo degli strumenti, è stato dedicato la maggior parte del tempo facendo sì che tutti i partecipanti potessero utilizzare gli strumenti, comprenderne l’utilità effettiva nella valutazione dei prodotti alimentari e capirne le problematiche e i limiti.
La trattazione si è allargata dalle carni “PSE” e “DFD” alle problematiche relative alla freschezza degli alimenti, alla possibilità di shelf-life e alle eventuali alterazioni riscontrabili.
Corsi così limitati nel programma, e quindi massimamente settoriali e specialistici sono importanti per l’approfondimento di tematiche specifiche, anche marginali nel loro utilizzo, ma di grande utilità in alcuni frangenti della professione. (a cura di Paolo Capovilla)