La manovra approderà in aula alla Camera per la discussione generale lunedì 12 settembre alle 15. Lo ha stabilito la conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Molto probabile che il voto finale sarà tra mercoledì e giovedì della prossima settimana visto che non é stato raggiunto un accordo politico su questo punto. I tempi dipenderanno dalla decisione del Governo di porre la questione di fiducia, scelta che l’esecutivo è orientato a prendere. La commissione Bilancio della Camera inizia oggi alle 16 l’esame del decreto legge con la manovra. Secondo quanto comunicato dal presidente della commissione, Giancarlo Giorgetti (Lega) al presidente della Camera, Gianfranco Fini, la commissione concluderà l’esame della manovra lunedì mattina.
Il testo approderà quindi in Aula per la discussione generale.
E’ l’«Atto Camera: 4612» la manovra bis, il disegno di legge «Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo. Delega al Governo per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari».
Il Testo è stato trasmesso ieri alla Camera e da lunedì si avvia l’iter la cui conclusione è prevista in settimana. Il testo è stato assegnato ieri alla V commissione Bilancio in sede referente ed è previsto il parere di tutte le commissioni parlamentari. L’obiettivo è comunque fare tutto in tre giorni, quattro al massimo. Il cammino della manovra economica riprende da lunedì a Montecitorio e, secondo il percorso previsto dalla conferenza dei capigruppo, si concluderà mercoledì sera, giovedì mattina al più tardi.
IL TESTO DELLA MANOVRA BIS ALL’ESAME DELLA CAMERA
L’Idv annuncia una pregiudiziale di costituzionalità
L’Idv annuncia una pregiudiziale di costituzionalità, ma «si impegna per il voto finale entro mercoledì» spiega il vice capogruppo Borghesi. Per il Pd il voto finale «poteva essere anche martedì sera», ma sempre a condizione che il Governo non ponga la questione di fiducia. «Abbiamo proposto di presentare un numero limitato di emendamenti – dice il capogruppo Dario Franceschini – ma il Governo ha detto che metterà la fiducia» e questo porterà al “paradosso” di approvare la manovra dopo, visti i tempi tecnici della fiducia che, anche derogando alle 24 ore, non consentiranno di votare prima di giovedì mattina.
Aleggia già l’apposizione della fiducia
Accuse respinte dal Pdl, con il capogruppo Fabrizio Cicchitto che spiega di aver chiesto «che la Commissione chiudesse entro sabato in modo da votare la manovra lunedì, ma l’opposizione non ha voluto accelerare». E ora «di fronte ad un’annunciata pregiudiziale e alla presentazione di emendamenti, è evidente che il Governo si riserva di presentare la fiducia». E per questo «ci sarà una dilazione dei tempi». Ma anche la maggioranza è stata divisa: il Pdl voleva chiudere in Commissione entro il week end, per la Lega l’importante era non andare oltre lunedì, termine indicato anche dai Responsabili. Ma per Cicchitto «Giorgetti ha deciso così perché ha dovuto registrare che l’opposizione ha chiesto questo andamento dei lavori». Si capirà martedì, conclusa la discussione generale e dopo la presentazione della pregiudiziale di costituzionalità di Idv, se il Governo porrà la fiducia: ma in calendario è già prevista una possibile conferenza di capigruppo per la formalizzazione della richiesta.
Ilsole24ore.com – 9 settembre 2011