Con una delibera approvata su proposta dell’assessore alla sanità Luca Coletto la Giunta regionale, nella sua ultima seduta del 2011, ha aggiornato ed integrato gli obiettivi pluriennali generali e di salute assegnati alle Aziende Ospedaliere, Ulss e all’Istituto Oncologico del Veneto. «Sinora – sottolinea Coletto – i nostri manager hanno lavorato sulla base degli obiettivi loro assegnati con la precedente delibera del 2010, che vengono interamente sostituiti con quelli inseriti nella nuova delibera (vedi allegato A), ed i risultati sono stati positivi, in qualche caso anche superiori a quelli richiesti. Si tratta ora di ricalibrare tali obiettivi per il 2012.
Sulla base dei risultati sinora raggiunti, di quelli ancora da perseguire e delle modifiche intervenute attraverso atti e deliberazioni adottate successivamente». Coletto pone in particolare l’accento «sulla necessità di ulteriori ottimizzazioni della spesa rafforzando il lavoro su quelle voci che non incidono direttamente sulle prestazioni erogate alla gente; di completare il processo di informatizzazione che comporta forti risparmi e importanti agevolazioni per gli utenti; di rafforzare il perseguimento dell’appropriatezza delle prestazioni; di completare il cammino per la gestione delle liste d’attesa; di guardare con rinnovata attenzione al processo di rafforzamento della medicina territoriale”. “Il nostro – sottolinea l’assessore – è un sistema complessivamente di elevata qualità nonostante le mille difficoltà anche finanziarie che ogni giorno si presentano in relazione alla crisi generale del Paese, e questi obbiettivi puntano a mantenere queste peculiarità, mettendo in ogni caso al centro dell’attenzione il cittadino, sia come paziente che necessita di adeguata assistenza, sia come contribuente, che ha diritto a vedere spesi al meglio possibile i soldi pubblici”. Tra i 48 obbiettivi inseriti nella nuova delibera, il tasso di ospedalizzazione che non dovrà superare il 140 per mille abitanti; il costo per residente pesato con un tetto di 616 euro (626 per le Ullss 6,9,12 e 18); l’implementazione delle modalità organizzative ed erogative per il contenimento delle liste d’attesa con obbiettivi, fatte salve tutte le urgenze, del 90% per le prestazioni in classe A e B e del 100% in classe C; il numero di 4 prestazioni specialistiche per abitante/anno; la razionalizzazione dell’assistenza specialistica e farmaceutica; la predisposizione del piano aziendale per il potenziamento dell’assistenza territoriale entro il 29 febbraio 2012; il consolidamento degli screening per la prevenzione con percentuali del 60% per quello citologico, del 65% di quello colo rettale e dell’80% di quello mammografico; la digitalizzazione dell’intero sistema sanitario; l’utilizzo dei processi di certificazione del bilancio.