Green Pass, terze dosi, mascherine, locali al chiuso, Rsa e, sopra tutto, a pochi giorni dal Capodanno, eventi, feste, serate e discoteche. L’ultimo decreto del governo, entrato in vigore il giorno di Natale, ha rivoluzionato ancora regole e divieti davanti al deflagare dei contagi. Ecco cosa è cambiato e cosa cambierà da qui al 31 marzo, data finale dello stato di emergenza.
Green Pass rafforzato
Il Green Pass rafforzato (o Super Green Pass), rilasciato solo ai vaccinati e ai guariti, è già obbligatorio in molti luoghi anche in zona bianca e gialla (in zona arancione lo è quasi ovunque): le sale interne e il bancone di bar e ristoranti, cinema, teatri, concerti, locali, stadi, discoteche, feste (tranne quelle per battesimi, nozze, unioni). Dal 30 dicembre diventa essenziale anche per fare visita ad amici o parenti in Rsa. Qui, però, chi non ha ancora fatto la terza dose dovrà esibire pure un test antigenico o molecolare negativo. Dal l0 gennaio al 31 marzo, infine, servirà il Super pass anche in musei, biblioteche, piscine, palestre, sport di squadra, centri benessere al chiuso, spogliatoi (a meno che non si accompagnino bimbi o persone con disabilità), terme, parchi divertimento, centri culturali o ricreativi al chiuso (ludoteche escluse), sale gioco, scommesse, bingo, casinò, corsi di formazione privati in presenza. Basta invece il Pass base, ottenuto con test negativo, per i luoghi di lavoro (esclusi quelli in cui c’è obbligo vaccinale), trasporti, negozi, alberghi, sagre, congressi, concorsi, feste di nozze.
La durata del Super Green Pass
Dal 1° febbraio la durata del Green Pass rafforzato scende da 9 a 6 mesi. La novità riguarda sia i vaccinati con prima dose (da più di 14 giorni), seconda o terza. sia chi ha contratto il Covid anche dopo essersi vaccinato ed è guarito. Esempio: con le norme precedenti a chi ha ricevuto la seconda dose il 10 luglio ma non ha fatto la terza il Pass sarebbe scaduto il 10 aprile. Con la nuova regola non sarà più valido dal 1° febbraio perché saranno passati più di 6 mesi.
La terza dose
Dal 10 gennaio si potrà fare la terza dose 4 mesi dopo la seconda. Fino ad allora sarà invece prenotabile a un intervallo minimo di 5 mesi dalla seconda. Il booster è riservato a tutti i cittadini dai 16 anni in su e per i ragazzi fragili anche tra 12 e 15 anni.
Le mascherine all’aperto
Fino al 31 gennaio in tutta Italia vige l’obbligo di indossare anche all’aperto una mascherina di qualsiasi tipo.
Le mascherine Ffp2
Da tempo è già in vigore, in tutti gli spazi al chiuso l’obbligo generico di mascherina. Ma ora, fino al 31 marzo, è necessario indossare una Ffp2 se, al chiuso o all’aperto, si assiste a uno spettacolo teatrale, a un concerto o a un film, si passa una serata in un night o in un locale d’intrattenimento anche sotto le stelle. Stesso obbligo, di Ffp2, per competizioni ed eventi sportivi, sia al chiuso che all’aperto. In tutti questi luoghi è vietato consumare cibi e bevande. L’obbligo di Ffp2 riguarda pure i mezzi di trasporto: treni, aerei, traghetti, autobus, tram, metro, pullman, funivie, cabinovie e seggiovie se coperte dalle cupole antivento. In Alto Adige le Ffp2 vanno portate anche sulle seggiovie aperte e gli skilift.
Le feste
Vietati già da ora e fino al 31 gennaio eventi, feste, concerti che implichino assembramenti in spazi aperti. Addio quindi al Capodanno in piazza, ai fuochi, ai concertoni.
Le discoteche
L’ultimo dell’anno stop pure al ballo: sono sospese fino al 31 gennaio le attività che si svolgono in discoteche, night, sale e locali assimilati.
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