E’ pronta la successione alla presidenza dell’Istituto superiore di Sanità a Enrico Garaci. O meglio, la scrematura delle candidature ha portato a restringere la rosa dei papabili a cinque nomi da cui poi, in Consiglio dei ministri, uscirà quello del nuovo presidente dell’Iss.
I candidati in corsa sono:
Paolo Vineis, Statistica medica e Biometria all’Università di Torino
Stefano Vella, direttore del Dipartimento del Farmaco presso l’Istituto Superiore di Sanità
Fabrizio Oleari, capo del Dipartimento della sanità pubblica e dell’innovazione del ministero della Salute
Giuseppe Ippolito, direttore Scientifico Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani Irccs di Roma
Ruggero De Maria, direttore scientifico dell’Istituto dei Tumori Regina Elena di Roma
Questi sono i nomi scleti dalla commissione che tuttavia non rappresentano un vincolo vero e proprio per il Governo, anche se il ministro Balduzzi non potrà non tenerene conto.
Tra i nomi non indicati e più accreditati era stato fatto anche quello di Andrea Lenzi, professore ordinario di Endocrinologia, presidente del Consiglio universitario nazionale (Cun), direttore di Unità organizzativa complessa di Andrologia, Fisiopatologia della Riproduzione e Diagnosi Endocrinologiche dell’azienda universitaria Policlinico Umberto I di Roma, presidente della Conferenza permanente dei presidenti di Corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia e co-coordinatore della Conferenza nazionale permanente dei referenti delle Scuole di specializzazione di Area sanitaria
Sole sanità – 13 dicembre 2012