Il ministro della Salute, Giulia Grillo, ha lanciato l’invito a partecipare a una manifestazione di interesse a ricoprire l’incarico di presidente dell’Istituto superiore di sanità dopo le dimissioni di Walter Ricciardi dello scorso dicembre.
Tra i requisiti richiesti, come spiegato nell’avviso pubblico, il candidato deve possedere una laurea magistrale o corrispondente laurea del vecchio ordinamento e se professore universitario, deve essere collocato in aspettativa ai sensi dell’articolo 12 del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, e successive modificazioni; se dipendente di pubbliche amministrazioni deve essere collocato in aspettativa senza assegni, con riconoscimento dell’anzianità di servizio. Il Presidente dura in carica quattro anni e può essere confermato una sola volta.
Questi, invece, i criteri di valutazione.
Il candidato deve possedere:
a) alta e riconosciuta professionalità, documentata attraverso la presentazione di curricula, in materia di ricerca e sperimentazione nei settori di attività dell’Istituto;
c) attitudine a rappresentare l’Istituto ai più alti livelli istituzionali, ivi compreso il Governo, il Parlamento e le Organizzazioni scientifiche nazionali e internazionali;
d) partecipazione a corsi di qualificazione in strutture estere o nazionali;
e) buona conoscenza delle politiche sanitarie europee e internazionali;
f) ottima conoscenza della lingua inglese, scritta e orale;
g) buone doti di comunicazione, scritta e orale.
La candidatura dovrà essere inviata entro le ore 24.00 del 4 marzo 2019 alla Direzione generale della vigilanza sugli enti e della sicurezza delle cure esclusivamente al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: avviso.presidenzaiss@postacert.sanita.it.
Le candidature pervenute saranno esaminate da una Commissione di esperti, nominata con decreto del Ministro della salute successivamente alla scadenza del termine per la presentazione delle domande. La Commissione sottoporrà al Ministro un elenco di tre candidati, in ordine alfabetico, tra quelli ritenuti maggiormente idonei a coprire l’incarico, tra i quali effettuare la scelta. II Ministro si riserverà di procedere all’audizione dei tre candidati.
18 febbraio 2019
QS