La sicurezza degli alimenti in Italia è garantita da oltre 900mila tra ispezioni e controlli alimentari realizzati ogni anno da una decina di istituzioni. Se si considera la sola l’attività ufficiale di verifica sulle attività di produzione, distribuzione e somministrazione di alimenti e bevande, quasi il 90% degli interventi viene eseguito dalle Asl e, in particolare, dai Servizi veterinari e di igiene degli alimenti. A seguire il Nucleo anti sofisticazione del comando dei carabinieri (Nas) e l’Ispettorato centrale repressione frodi (Icqrf), uno dei maggiori organismi europei di controllo dell’agroalimentare. I dati relativi al 2017 sono riportati nella Relazione annuale 2017 del Piano nazionale integrato dei controlli sulla sicurezza alimentare (Pni) pubblicato dal Ministero della salute. Il documento fornisce un quadro delle attività svolte sulle produzioni alimentari, agroalimentari e zootecniche.
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