In un comunicato l’Intersindacale della dirigenza medica e veterinaria del Veneto sottolinea la grave situazione nazionale che penalizza il Servizio sanitario pubblico e i professionisti che in esso operano (con il blocco del contratto nazionale e il blocco del turn over) peggiorando la qualità e la quantità dei servizi erogati ai cittadini, e segnala ulteriori situazioni di criticità della sanità veneta: il peggioramento delle liste d’attesa; il blocco dei fondi accessori regionali dal 2008 in poi; il taglio del 50% dei fondi per la formazione dei medici e veterinari dipendenti: la progressiva riduzione della sicurezza dei pazienti e degli operatori negli ospedali
Le organizzazioni sindacali denunciano il progressivo decadimento della qualità dei servizi garantiti ai cittadini con un evidente rischio per la loro salute e aderiscono allo stato di agitazione proclamato dai sindacati medici e veterinari a livello nazionale. Annunciano che, in assenza di risposte concrete, i medici e i veterinari dipendenti del Veneto si atterranno rigorosamente all’orario assistenziale contrattuale.
Venezia, 19 luglio 2011