Giornata piena domani sul fronte inquinamento da Pfas. Alle 9 sono convocati dalla Regione, al Palazzo Grandi Stazioni, i sindaci dei comuni interessati dalla contaminazione. C’è molta attesa per conoscere i risultati del biomonitoraggio ematico: analisi molto importanti perché riveleranno la concentrazione di inquinanti presenti nel sangue delle persone che vivono nelle zone più esposte.
Disposte ancora lo scorso anno non sono ancora state rese note. Lo studio si proponeva di definire l’esposizione ai Pfas “in soggetti residenti in aree delle Province del Veneto caratterizzate da presumibile esposizione incrementale agli inquinanti rispetto a popolazione di controllo residente in altra area geografica del Veneto”. La convocazione inviata con “urgenza”, e scarso preavviso, il 18 aprile per un incontro fissato il 20 aprile, è a firma del direttore generale Domenico Mantoan ed è indirizzata a una quarantina di sindaci delle province di Vicenza, Verona, Padova e Treviso, e per conoscenza, all’assessore Luca Coletto e alle Direzioni Ambiente e prevenzione dell’Iss e Prevenzione sanitaria del Minsalute. Mantoan riferisce che si sono conclusi gli accertamenti analitici sulla popolazione delle aree di impatto e di controllo nell’ambito del biomonitoraggio biologico e che l’incontro, cui sono invitate anche le Ulss interessate (delle aree di impatto e di controllo), ha lo scopo di fornire “un primo quadro” sui risultati.
La situazione determinata dall’inquinamento da sostanze perfluoroalchiliche che ha interessato alcune aree del Veneto sarà al centro anche di un Punto stampa che si terrà sempre domani, alle 12.30, nella Sala Pedenin di Palazzo Balbi, sede della Giunta Regionale a Venezia. Vi parteciperanno, tra gli altri, l’assessore alla Sanità Luca Coletto, il direttore generale della Sanità veneta Domenico Mantoan, Francesca Russo del Settore promozione e Sviluppo igiene e sanità pubblica della Regione, Loredana Musmeci dell’Istituto superiore di sanità, Marco Martuzzi dell’Organizzazione mondiale della sanità, il direttore del Registro tumori del Veneto Massimo Rugge.
19 aprile 2016