Vittorio Conti è il nuovo commissario dell’Inps. L’annuncio è arrivato dal ministro del Lavoro, Enrico Giovannini che ha detto: “Abbiamo firmato il decreto di nomina del professor Vittorio Conti all’Inps. Ci resterà fino al prossimo 30 settembre”. Conti, 71 anni, ex commissario Consob, ha avuto una lunga esperienza in Comit e Banca Intesa dopo aver iniziato la carriera in Bankitalia. Il via libera è arrivato dopo l’incontro di ieri con le parti sociali. L’ex commissario Consob, va alla guida dell’istituto di previdenza, dopo le dimissioni nei giorni scorsi dell’ex presidente Antonio Mastrapasqua. Si tratta di un incarico a tempo, in attesa di riformare la Governance dell’Istituto di previdenza (la direzione sembra quella del modello duale con un consiglio di amministrazione snello e più spazio di controllo per il Civ) e procedere alla nomina di un nuovo presidente.
“La nomina di Vittorio Conti come commissario straordinario del SuperInps – sottolinea Giuliano Cazzola esperto di previdenza e a lungo nel collegio dei sindaci dell’Inps – ha un significato preciso. La fabbrica delle pensioni degli italiani, nei fatti, entra – ed è un bene – nella zona di influenza della Banca d’Italia, una delle poche istituzioni ancora affidabili”.
Conti è stato nominato alla Consob nel 2006, lasciata nel 2013, dall’allora ministro dell’Economia Tommaso Padoa Schioppa ma ha avuto una lunga esperienza in Comit (dal 1976 al 2000 per poi passare a Intesa). Dal 1971 al 1976 ha lavorato come economista nel Servizio Studi della Banca d’Italia.
L’incarico di Conti, secondo quanto si apprende, dovrebbe durare sei mesi, durante i quali ci dovrebbe essere una accelerazione della riforma della governance dell’istituto che sarà messa a punto con le parti sociali e varata con un disegno di legge
12 febbraio 2014