L’Agenzia britannica per la salute e la sicurezza (UK Health Security Agency, UKHSA) ha dichiarato che due lavoratori del settore avicolo in Inghilterra sono risultati positivi all’influenza aviaria, ceppo A (H5). Il rischio per la popolazione sarebbe molto basso, secondo UKHSA. Non vi sono notizie di trasmissione tra esseri umani del virus che come tutti, peraltro, è in grado di evolvere. Il monitoraggio prosegue. (1)
Influenza aviaria in UK, positivi due lavoratori del settore avicolo
UKHSA porta avanti un programma di monitoraggio sull’influenza aviaria, in Inghilterra, che comprende analisi sui lavoratori che sono entrati in contatto con volatili infetti, a prescindere dall’eventuale manifestazione di sintomi.
‘L’individuazione dell’influenza aviaria nei lavoratori del settore avicolo può essere conseguente alla contaminazione del naso e della gola per aver respirato il materiale presente nell’allevamento colpito o può essere una vera e propria infezione’. (1)
In base ai tempi di esposizione e ai risultati dei test, spiega UKHSA, ‘è probabile che un individuo abbia subito il contagio a causa delle inalazioni in allevamento’, mentre vi sono dubbi sul secondo lavoratore.‘Nel frattempo è stata avviata una ricerca di contatti a scopo precauzionale per questo secondo individuo’.
Prime dichiarazioni
La professoressa Susan Hopkins, consulente medico capo dell’UKHSA, ha dichiarato quanto segue.
- ‘Le evidenze attuali suggeriscono che i virus dell’influenza aviaria che stiamo vedendo circolare negli uccelli di tutto il mondo non si diffondano facilmente alle persone. Tuttavia, sappiamo già che il virus può diffondersi alle persone in seguito al contatto ravvicinato con uccelli infetti ed è per questo che, attraverso programmi di screening come questo, stiamo monitorando le persone che sono state esposte per saperne di più su questo rischio.
- A livello globale non ci sono prove di diffusione di questo ceppo da persona a persona, ma sappiamo che i virus si evolvono continuamente e rimaniamo vigili su qualsiasi prova di cambiamento del rischio per la popolazione.
- Rimane fondamentale che le persone evitino di toccare gli uccelli malati o morti e che seguano le istruzioni per la segnalazione dei casi diffuse dal DEFRA (Department for Environment, Food and Rural Affairs)’. (2)
Incertezza sovrana
La diplomazia di UKHSA, in un comunicato stampa modificato il giorno stesso della sua pubblicazione, può forse rassicurare chi non sappia proprio nulla sulla avian flu. L’agenzia cita infatti una sola volta il ceppo A (H5), senza mai riferire alla famiglia di appartenenza (highly pathogenic avian influenza, HPAI).
L’influenza aviaria ad alta patogenicità è una crisi irrisolta, come si è visto, soprattutto in Nord Europa. (3) Ma le autorità di Inghilterra e Galles avevano revocato l’ordine di stabulazione obbligatoria, il 18 aprile 2023. Nello stesso periodo, è facile intendere, in cui UKHSA conduceva analisi su animali infetti.
Il governo intanto – come si apprende nella pagina web di HSE (Health and Safety Executive) richiamata nel comunicato di UKHSA – offre ai lavoratori a contatto con il pollame un vaccino antinfluenzale gratuito. (4) L’incertezza regna sovrana nel Paese che provocò la più grave crisi internazionale nella zootecnia bovina. Allacciare le cinture.
Dario Dongo
Note
(1) Avian flu detected in 2 individuals taking part in testing programme. https://bit.ly/3BuuJ0v UK Health Security Agency (UKHSA). Press release, 16 May 2023
(2) Bird flu (avian influenza): how to spot and report it in poultry or other captive birds. https://www.gov.uk/guidance/avian-influenza-bird-flu DEFRA (Department for Environment, Food and Rural Affairs)
(3) Dario Dongo. Boom di influenza aviaria ad alta patogenicità, Wageningen sperimenta tre vaccini. GIFT (Great Italian Food Trade). 11.10.22
(4) Working with highly pathogenic avian influenza virus. https://bit.ly/3MvkyOn HSE (Health and Safety Executive)
Inghilterra, l’influenza aviaria contagia due lavoratori del settore avicolo