Il Centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria il 12 aprile ha confermato un nuovo focolaio di HPAI H5N1 in provincia di Verona, in un allevamento di tacchini da carne nel comune di Povegliano Veronese dove erano presenti circa 35mila capi. L’allevamento colpito si trova nella zona di sorveglianza dei due precedenti focolai in allevamenti di galline ovaiole. Vista l’evoluzione della situazione epidemiologica, è stato stabilito di riproporre i controlli straordinari precarico negli allevamenti di tacchini da carne in Zona A del Veneto, ad integrazione di quanto previsto dal vigente dispositivo ministeriale.
I precedenti da inizio marzo
Il 2 aprile il Centro di referenza nazionale per l’influenza aviaria dell’IzsVe ha comunicato la conferma di un focolaio di HPAI (H5) in Veneto in un allevamento di galline ovaiole del comune di Vigasio (Verona). Si tratta di un impianto di grandi dimensioni in cui erano presenti al momento della conferma quasi 916.00 capi in deposizione. Domani mattina iniziano le operazioni di abbattimento.
Il 16 marzo altra positività in un allevamento di tacchini da carne nella provincia di Forlì Cesena. Il 29 marzo nuova conferma in un allevamento di galline ovaiole in voliera a Nogarole Rocca (Verona) in cui erano presenti circa 85.000 capi, tra galline e pollastre.
Il 7 marzo era stato confermato un focolaio in un allevamento di tacchini da carne di Sorgà. La positività era stata rilevata a seguito di controlli precarico dei servizi veterinari dell’Ulss 9 Scaligera. Al momento della conferma erano presenti in allevamento circa 10.200 tacchini da carne maschi.