A seguito della conferma di focolai di influenza aviaria a bassa patogenicità sottotipo H5N2 (LPAI) in Emilia-Romagna, il Servizio Federale per il controllo veterinario e fitosanitario della Federazione Russa, con lettera N. FSEN-8/22238 dell’8 Dicembre 2015 ha informato il nostro Paese di aver limitato temporaneamente l’importazione (compreso il solo transito) di pollame vivo e uova da incubatrice proveniente dalla Regione interessata dalla malattia.
Permane il blocco relativo alla Regione Veneto per il focolaio ad alta patogenicità del dicembre 2014. In relazione a ciò, durante l’esportazione di questi prodotti dall’Italia verso la Russia nei corrispondenti certificati veterinari al punto 4, dopo le informazioni relative allo stato di salute in merito all’influenza aviaria, andrà inserita la dicitura: “eccetto Regioni Veneto ed Emilia-Romagna”. Tale dicitura può essere inserita a mano e deve essere autenticata da firma e timbro del veterinario compilatore del certificato veterinario.
15 dicembre 2015