Torna a colpire l’influenza A. Una donna di 41 anni, con gravi patologie croniche (diabete ed insufficienza mentale) e positiva al tampone dell’influenza H1N1 è morta all’ospedale di Conegliano Veneto (Treviso).
Il caso è stato confermato dalla direzione regionale prevenzione. Ne ha dato notizia l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto.
La paziente, che non era vaccinata, era stata ricoverata domenica 9 con febbre alta ed era subito stata trasferita in rianimazione per l’aggravarsi delle sue condizioni. E’ il secondo decesso in Veneto, dopo quello di Vicenza nei giorni scorsi. L’assessore Coletto ha però subito placato gli allarmismi: “Si tratta di casi che addolorano ma rispetto ai quali non bisogna allarmarsi, perché rientrano in pieno nella casistica annuale.
Tutti gli anni l’influenza, che pure e’ una patologia di per sé non grave, miete purtroppo qualche vittima, soprattutto, come in questo caso, tra le persone con patologie pregresse e croniche”. “Tutte le nostre strutture sanitarie – ha aggiunto l’assessore – sono perfettamente attrezzate per affrontare opportunamente la situazione, sia dal punto di vista tecnologico che da quello della disponibilità dei medicinali adatti, a cominciare dagli antivirali. Raccomando quindi a tutti di non allarmarsi, di vaccinarsi per chi non l’ha ancora fatto, e di seguire le più normali regole di comportamento quotidiano a tutti note per limitare il rischio di contrarre la malattia”. Ad oggi, i casi ricoverati per influenza H1N1 in Veneto, sulla base dei dati comunicati alla direzione regionale prevenzione, sono 5: 2 nell’Ulss 6 di Vicenza, 2 nell’Ulss 9 di Treviso ed 1 nella 10 di San Dona’. L’anno scorso i casi registrati in Veneto sono stati oltre 300 mila, con 182 ricoveri e 13 decessi.
Intanto è stato confermato in Puglia il secondo caso di contagio da influenza A, un uomo ricoverato nell’ospedale di Cerignola (Fg). È infatti risultato positivo al test del tampone, il paziente di 38 anni di Zapponeta (Fg), ricoverato in rianimazione per un problema di respirazione. E’ stato anche accertato che, contrariamente a quanto si era appreso, il paziente non era venuto in contatto con l’uomo di 51 anni, anche lui di Zapponeta, morto in una clinica di Bari dove era stato ricoverato per l’influenza A.
Quotidianosanita.it
13 gennaio 2011