Come da dichiarazioni del Servizio Trasfusionale degli ‘Ospedali Riuniti’ diretto da Michele Centra, le donazioni di sangue sono sicure e monitorate
La situazione relativa al caso di infezione da WNV, acronimo di West Nile Virus, registrato in provincia di Foggia nei giorni scorsi, è assolutamente sotto controllo. E anche le donazioni di sangue sono da considerarsi sicure in quanto sottoposte a screening, come da indicazioni del Ministero della Salute. Questo è quanto emerge da ufficiali dichiarazioni del Servizio Trasfusionale degli ‘Ospedali Riuniti’ diretto dal dott. Michele Centra.
Nella nostra Regione, sino a poco tempo fa, fino a quando non era ancora stata rilevata l’infezione, non sussisteva l’obbligo della ricerca del WNV per la validazione degli emocomponenti. A partire dal 28 settembre 2013, a seguito del primo caso umano di malattia neuroinvasiva da WNV, verificatosi nella provincia di Foggia, il Ministero della Salute e il CRAT della Regione Puglia hanno emanato le indicazioni per l’estensione delle misure di prevenzione della trasmissione dell’infezione da West Nile Virus, mediante la trasfusione di emocomponenti labili.
Il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale(SIMT) degli Ospedali Riuniti, ha attivato in tempi molto brevi lo screening WNV NAT del donatore su singolo campione, sia per gli emocomponenti dei Riuniti, sia per quelli provenienti dalle altre Aziende Ospedaliere della provincia.
L’impegno della direzione generale e sanitaria, unitamente a tutto lo staff dei dirigenti e del personale del comparto del SIMT, hanno permesso di raggiungere questo importante traguardo che ci indica come pionieri nella Regione Puglia, a tutela della donazione del sangue oltre che di tutti i pazienti. L’attività in questione è stata avviata grazie all’acquisizione del sistema automatizzato Panther, che ha consentito di eseguire, primi in Puglia, la determinazione NAT del West Nile Virus.
Di queste ultime acquisizioni è stato reso partecipe l’assessorato regionale alla Salute, guidato dalla dott.ssa Elena Gentile, che ha espresso ogni apprezzamento per l’iniziativa e per i risultati acquisiti anche nella considerazione che gli “Ospedali Riuniti” di Foggia sono stati individuati come centro di riferimento per i Presidi Ospedalieri del nord della Puglia (ASL BAT, ASL FG, IRCCS “Casa Sollievo della Sofferenza”).
12 ottobre 2013