Alla Fiera dell’agroalimentare Sial uno stand proponeva il formaggio «vicentino» prodotto oltreoceano. Il Consorzio: basta ingannare i consumatori
VICENZA – Dura presa di posizione e intervento del Consorzio a tutela del prodotto Asiago Dop alla Fiera dell’agroalimentare Sial, a Parigi, dov’è stato chiesto il sequestro di un “Asiago made in Usa“. Come già avvenuto lo scorso anno ad Anuga, in Germania, il Consorzio di tutela ha riscontrato un caso di Asiago contraffatto prodotto da un’azienda statunitense. Da qui l’immediata richiesta di intervento, che ha coinvolto anche i Consorzi del Parmigiano-Reggiano e del Pecorino Romano, anch’essi oggetto di violazioni nello stesso stand. I legali dell’Associazione Aicig (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche) hanno dunque sporto denuncia alla direzione generale della Concorrenza, Consumo e Repressione frodi, autorità francese competente per la protezione delle Dop e ottenuto il ritiro del prodotto dall’esposizione.
«Questo è l’ennesimo caso – afferma il presidente del Consorzio, Roberto Gasparini – nel quale il Consorzio del formaggio Asiago Dop interviene prontamente e con decisione per affermare un diritto in nome e per conto del consumatore e dei produttori. Quello che, in questa occasione vorremmo ribadire, è che è tempo di dare piena applicazione, dopo la recente approvazione del Pacchetto Qualità, all’obbligo di tutela “ex-officio” che impegna gli Stati membri della Ue a monitorare e a far rispettare, nei propri territori, le denominazioni protette di ogni Paese». Questo ennesimo caso, che ha visto le autorità francesi preposte al controllo e alla vigilanza affrontare la denuncia italiana con una certa titubanza, insegna – spiega il Consorzio in una nota- che la tutela delle Dop nel mercato dell’Unione europea non può che essere il risultato di un’azione congiunta di collaborazione tra gli Stati membri. Un’azione che, con la fattiva collaborazione di sempre dei Consorzi, può e deve salvaguardare il lavoro quotidiano dei produttori, le scelte consapevoli e la salute dei consumatori.
Corriere del Veneto – 27 ottobre 2012