La previsione è contenuta nelle «Linee guida in materia di trattamento di dati personali per finalità di pubblicazione e diffusione nei siti web esclusivamente dedicati alla salute» pubblicate sulla «Gazzetta Ufficiale» n. 42 del 20 febbraio 2012.
L’opera di sensibilizzazione si è concretizzata in una serie di linee guida rivolte, in prima istanza, ai gestori dei siti (sono esclusi i servizi di assistenza online e la telemedicina), ai quali l’Authority chiede di inserire in rete speciali avvertenze che rendano edotto l’utente sui rischi che si corrono a far circolare sul web notizie sensibili.
L’avvertenza deve far presente che si può mantenere l’anonimato, per esempio utilizzando un nickname, e che si può evitare di pubblicare dati di contatto (come l’indirizzo di posta elettronica) che possono rivelare l’identità di chi inserisce le informazioni sulla propria salute. Si deve, inoltre, chiedere all’utente l’opportunità di pubblicare, o meno, foto o video, che consentano di identificare o rendere identificabili persone e luoghi, comprese terze persone.
L’informativa deve anche chiedere all’utente se intenda divulgare i dati o circoscriverne la loro conoscenza a quanti sono registrati presso il sito (ovviamente, nel caso l’accesso preveda la registrazione, visto che ci sono anche indirizzi sul tema salute completamente liberi).
Ultimata la lettura dell’avvertenza, l’utente deve dimostrare di averne presa visione apponendo un segno su un’apposita casella.
LE LINEE GUIDA DEL GARANTE PUBBLICATE IN «GAZZETTA»
sanita.ilsole24ore.com – 21 febbraio 2012