Pubblicato il decreto che fissa le deleghe del sottosegretario alla Salute. Tra le materie anche i procedimenti concernenti forme e condizioni particolari di autonomia. Bartolazzi è anche delegato a rappresentare il Ministero durante le interrogazioni parlamentari e ai lavori delle Conferenze Stato-Regioni e Unificata. IL DECRETO
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto con cui il Ministro della Salute Giulia Grillo attribuisce le deleghe al Sottosegretario di Stato prof. Armando Bartolazzi.
Il sottosegretario è delegato alla trattazione e alla firma degli atti relativi:
a)all’attività di monitoraggio e di valutazione dei risultati nel campo della ricerca scientifica e tecnologica in materia sanitaria;
b)alle materie relative all’organizzazione delle attività connesse alla valutazione delle professioni sanitarie del Servizio sanitario nazionale e relativo contenzioso;
c)alle competenze in materia di relazioni tra il Ministero della salute e le organizzazioni sindacali, ove il Ministro non intenda attendervi personalmente;
d)alla tenuta dei rapporti tra il Servizio sanitario nazionale e le università in materia di personale delle aziende ospedaliero-universitarie;
e)al coordinamento delle attività relative all’organizzazione del 68° Comitato regionale dell’Ufficio regionale per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità;
Inoltre, il Sottosegretario è delegato a “rappresentare il Ministro presso le Camere, nel rispetto delle direttive eventualmente fornite dal ministro e sempre che quest’ultimo non ritenga di attendervi personalmente, per lo svolgimento di interrogazioni a risposta orale e per ogni altro intervento che si renda necessario nel corso dei lavori parlamentari con riferimento alle materie di cui all’art. 1 e a ogni altra materia che il Ministro intenda di volta in volta affidare al medesimo sottosegretario di Stato.
E ancora, Bartolazzi è delegato a:
a)la partecipazione alle Conferenze unificata, Statoregioni e Stato-città e autonomie locali, salvo che il ministro non ritenga di attendervi personalmente;
b)la firma delle risposte alle interrogazioni a risposta scritta;
c)la firma delle richieste di parere al Consiglio di Stato e ad altri organi istituzionali su questioni che non rivestono carattere generale o di principio.