Il rapporto sulla spending review della pubblica amministrazione messo a punto dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda approda oggi in Consiglio dei ministri.
Secondo Repubblica, dal taglio della spesa pubblica arriveranno circa cinque miliardi: dai tre ai quattro serviranno per disinnescare a ottobre l’aumento dell’Iva di altri due punti e – forse – un miliardo sarà destinato al rilancio dell’economia, così da garantire uno stimolo alle aziende travolte dalla crisi e dalla recessione.
Tagli alle spese di cinque ministeri
«Elementi per una revisione della spesa: è questo il titolo della relazione che il ministro Giarda presenterà nel primo pomeriggio nel consiglio dei ministri. Oltre a quello di scongiurare l’aumento dell’Iva a ottobre – misura considerata a effetto ulteriormente depressivo -, l’operazione di razionalizzazione della spesa pubblica ha l’obiettivo di garantire il pareggio di bilancio nel 2013, nel caso in cui ci fossero difficoltà ad attenuare i tagli lineari decisi nel 2011. Nel mirino della razionalizzazione della spesa pubblica ci sarebbero soprattutto cinque ministeri: Interni, Giustizia, Difesa, Istruzione, Esteri. Si tratta dei dicasteri che, fino a oggi, hanno fornito rapporti dettagliati sulle rispettive uscite. Rimarrebbero fuori dalla spending review, invece, Sanità, pubblico impiego ed enti locali.
ilsole24ore.com – 30 aprile 2012