“Sono casi preoccupanti che ho denunciato in commissione Sanità – aggiunge il parlamentare – e per questo è stato deciso di istituire la sottocommissione. Il nostro obiettivo è indagare il fenomeno ma anche elaborare proposte di legge da sottoporre al Parlamento per contrastare il rischio epidemiologico. Per farlo – prosegue – occorre avere un quadro normativo chiaro e individuare soluzioni in grado di raggiungere gli obiettivi indicati dal Piano sanitario regionale, che rientrano nei Livelli essenziali di assistenza (Lea).
La diffusione di queste patologie, che hanno colpito centinaia di allevamenti siciliani, rappresenta un rischio per la salute umana, mette in ginocchio il settore zootecnico e alimenta il mercato della macellazione clandestina”. Per De Luca adesso “occorre coinvolgere gli allevatori per individuare insieme a loro soluzioni semplici e chiare e sostenibili per far fronte all’emergenza”.
Nei prossimi giorni, intanto, sarà presentata in commissione Sanità una risoluzione che, oltre a informare il Governo della questione, lo impegnerà a incrementare il numero di ore previsto per le attività di controllo del personale medico veterinario in forza nelle Asp siciliane e in particolare nelle province di Messina e Enna.
(AdnKronos) – 15 febbraio 2018