La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell’Assessore alla Sanità Luca Coletto, ha approvato una delibera con la quale vengono recepiti i nuovi Livelli Essenziali di Assistenza – LEA, previsti con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio 2017, pubblicato nel supplemento nr. 15 della Gazzetta Ufficiale n. 65 del 18 marzo 2017.
“Da anni – ricorda Coletto – siamo una delle poche Regioni sempre promosse dal Ministero, con il massimo dei voti, nella capacità di erogazione dei Lea, e siamo pronti a mantenere questo riconoscimento anche con questo nuovo elenco, decisamente più impegnativo, che, per noi, vale circa 160 milioni di ulteriore spesa. E’ un dovere di civiltà nei confronti della gente che soffre, oltre che un obbligo derivante dalla Costituzione”.
“Nel momento in cui affrontiamo questa nuova sfida – dice Coletto – non va sottaciuta peraltro qualche preoccupazione, perché i nuovi Lea, nel riparto del Fondo Sanitario Nazionale, hanno avuto una quantificazione di maggiori costi da parte del Ministero pari a 800 milioni a livello nazionale, mentre secondo noi i costi reali di applicazione saranno sensibilmente superiori”.
L’applicazione dei nuovi Lea avverrà in maniera progressiva, in quanto le disposizioni nazionali prevedono tempistiche diverse per la loro entrata in vigore.
PREVENZIONE, SANITÀ PUBBLICA, SALUTE ANIMALE, IGIENE URBANA VETERINARIA, SICUREZZA ALIMENTARE
Il livello della “Prevenzione collettiva e sanità pubblica” (Capo II dello schema di decreto) include le attività e le prestazioni volte a tutelare la salute e la sicurezza della comunità da rischi infettivi, ambientali, legati alle condizioni di lavoro, correlati agli stili di vita. Due le aree di stretta pertinenza veterinaria (cui si aggiunge anche per alcune attività quella della Sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie)
AREA SALUTE ANIMALE E IGIENE URBANA VETERINARIA COMPRENDE LE SEGUENTI ATTIVITÀ:
Sorveglianza sui concentramenti e spostamenti animali
Riproduzione animale
Sistema informativo per il controllo delle aziende zootecniche su anagrafe nazionale
Controllo sul benessere degli animali da reddito
Profilassi ai fini della eradicazione delle malattie infettive e diffusive degli animali
Sorveglianza epidemiologica delle malattie infettive diffusive animali
Predisposizione di sistemi di risposta ad emergenze epidemiche delle popolazioni animali
Sorveglianza sull’impiego del farmaco per uso veterinario e prevenzione della farmacoresistenza
Lotta al randagismo e controllo del benessere degli animali d’affezione
Igiene urbana veterinaria – Controllo delle popolazioni sinantropo. Controllo episodi di morsicatura da animali e aggressioni da cani
Sorveglianza sull’alimentazione animale e sulla produzione e distribuzione dei mangimi
Prevenzione e controllo delle zoonosi. Controllo delle popolazioni selvatiche ai fini della tutela della salute umana e dell’equilibrio fra uomo, animale e ambiente
Vigilanza e controllo sull’impiego di animali nella sperimentazione
Soccorso degli animali a seguito di incidente stradale – Legge 281/91 art. 2 c.12 – Legge 120/2010 – Nuovo codice della strada art. 31
AREA SICUREZZA ALIMENTARE – TUTELA DELLA SALUTE DEI CONSUMATORI, CHE COMPRENDE LE SEGUENTI ATTIVITÀ:
Registrazione/riconoscimento di stabilimenti del settore alimentare ai sensi della normativa vigente
Sorveglianza sulle attività di macellazione e lavorazione della selvaggina
Sorveglianza sugli stabilimenti registrati, compresa la produzione primaria e sugli stabilimenti riconosciuti
Sorveglianza sulla presenza di residui di sostanze non autorizzate, farmaci, contaminanti e OGM negli alimenti, in conformità con il piano nazionale integrato dei controlli
Controllo sul ciclo di vita dei prodotti fitosanitari e coadiuvanti dei fitosanitari, compreso il controllo dei residui
Sorveglianza e controllo sulle attività connesse agli alimenti (Regolamento CE 882/04)
Sorveglianza su laboratori che eseguono analisi per le imprese alimentari nell’ambito delle procedure di autocontrollo
Sorveglianza sanitaria delle zone di produzione e o allevamento di molluschi bivalvi
Sorveglianza su sottoprodotti di origine animale non destinati al consumo umano
Gestione stati di allerta alimenti destinati al consumo umano e alimenti per animali e gestione emergenze
Controllo su materiali e oggetti destinati al contatto con alimenti
Ispettorato micologico L. 352 del 23 Ago 1993
Sorveglianza acque potabili
Infezioni, intossicazioni e tossinfezioni alimentari
9 aprile 2017