Il Salvagente. “Smascherare i pesticidi con Pfas autorizzati in Europa”. È questo il titolo del nuovo dossier pubblicato dalla rete europea Pesticide Action Network e da Generations futures, che riporta l’elenco dei pesticidi che contengono gli inquinanti per sempre, regolarmente spruzzati nei nostri territori
“Smascherare i pesticidi con Pfas autorizzati in Europa”. È questo il titolo del nuovo dossier pubblicato dalla rete europea Pesticide Action Network e da Generations futures, che riporta l’elenco dei pesticidi che contengono gli inquinanti per sempre, regolarmente spruzzati nei nostri territori. “Le nostre organizzazioni rivelano la presenza di inquinanti eterni tra i pesticidi. Queste sostanze pericolose sono esentate dalle prossime restrizioni europee, mentre il loro utilizzo in agricoltura è in aumento. È necessaria un’azione immediata per farli bandire” scrivono i curatori del rapporto.
Cosa dice il report
Mentre la contaminazione da Pfas è spesso attribuita a emissioni industriali “accidentali” o a inquinamento negligente, il rapporto scopre una fonte intenzionale e diffusa di inquinamento: i pesticidi Pfas. Nello specifico, attualmente il 12% (37) dei principi attivi sintetici autorizzati per l’uso come pesticida nell’Unione Europea sono Pfas, tutti contenenti forti legami carbonio-fluoruro, che ne aumentano la persistenza nell’ambiente, o dei loro prodotti di degradazione (cioè metaboliti). “Queste 37 sostanze attive vengono deliberatamente spruzzate sui campi agricoli dell’Ue, contaminando il nostro cibo, l’acqua e l’ambiente. L’Europa sta dando il suo consenso e l’industria dei pesticidi incassa i suoi profitti” scrivono Pan e Gf.
L’analisi in Francia
Un’analisi dei dati di vendita francesi di queste sostanze lancia allarmi sulla crescente popolarità dei pesticidi Pfas. Tra il 2008 e il 2021, le loro vendite in Francia sono aumentate notevolmente, triplicando. Ciò indica una massiccia irrorazione di pesticidi Pfas in campi aperti, che porta a una significativa esposizione dei cittadini francesi e dell’ambiente.
Le aziende chimiche sono ben consapevoli del problema dei Pfas, ma i produttori di pesticidi come Bayer, Syngenta e Basf nascondono le proprie responsabilità dietro la mancanza di regolamentazione.
La mancanza di regolamentazione
Nonostante l’intenzione dell’Unione Europea di vietare tutte le sostanze chimiche PFAS attraverso una restrizione a livello europeo, i pesticidi Pfas sono stati esclusi, partendo dal presupposto che questi sono regolamentati dal Regolamento sui pesticidi dell’Ue. Il rapporto rivela che l’attuale valutazione dei pesticidi non riesce ad affrontare la presenza di Pfas nei prodotti antiparassitari a causa delle carenze nell’attuazione del Regolamento Ue. “I pesticidi Pfas stanno scivolando attraverso le crepe di un sistema di valutazione dei pesticidi imperfetto, mentre i regolatori chiudono un occhio a scapito della nostra salute e di quella del nostro ambiente” scrive il rapporto, secondo cui “L’uso dei Pfas nei pesticidi rappresenta una minaccia del tutto evitabile per la salute e l’ambiente non solo della generazione attuale ma anche di quella futura”.
“Serve un divieto immediato”
“In un momento in cui i regolatori dell’Ue hanno promesso ai suoi cittadini nell’ambito del Green Deal europeo di ridurre drasticamente la dipendenza dai pesticidi, un’azione urgente non è una scelta ma una necessità. Pan Europe e Générations Futures chiedono il divieto immediato di tutti i pesticidi Pfas” concludono gli autori del rapporto.