La plenaria del Parlamento europeo “respinge” l’accordo sul bilancio pluriennale europeo 2014-2020 e vuole aprire un negoziato con il Consiglio europeo. Larghissima la maggioranza a favore della mozione bipartisan Ppe-S/D, Verdi e Alde: 506 sì, 161 no, 23 astenuti.
I deputati vogliono anche un bilancio 2014-2020 flessibile in modo che i soldi non spesi in un settore possano essere utilizzati in un altro, se necessario. Per la prima volta il bilancio pluriennale dell’Ue è stato tagliato del 3,3%. Il trattato UE dice che il bilancio del 27 nazioni blocco deve sempre quadrare, in modo che non si accumulino debiti, a differenza di quanto accade per i governi nazionali.
Il bilancio, ufficialmente chiamato quadro pluriennale finanziario, dovrà essere approvato entro la fine di quest’anno, altrimenti vari programmi dell’Unione europea si troveranno ad affrontare il grave rischio di una mancanza di fondi.
Il Sole 24 Ore – 14 marzo 2013