Il Ministero della Salute ha pubblicato il “Piano nazionale di controllo ufficiale dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari” per gli anni 2023-2027.
Il Piano è parte integrante del Piano di Controllo Nazionale Pluriennale (PCNP) previsto dall’articolo 109 del Regolamento (UE) 2017/625, ed è stato definito dall’Ufficio 6 della DGISAN insieme al Laboratorio nazionale di riferimento per i MOCA (LNR-MOCA) e condiviso con le Autorità regionali e provinciali.
L’obiettivo è programmare e coordinare, sul territorio nazionale, le attività volte alla verifica della conformità alla normativa di settore e alla raccolta di dati di occorrenza.
Il piano fornisce indicazioni alle Autorità delle Regioni e delle Province autonome relativamente alla pianificazione del controllo ufficiale dei MOCA nelle fasi di produzione e distribuzione (deposito, vendita all’ingrosso e vendita al dettaglio).
I MOCA oggetto del presente Piano sono quelli, allo stato di prodotti finiti e pronti per entrare in contatto con gli alimenti, disciplinati a livello dell’UE e/o a livello nazionale quali: MOCA di plastica, di acciaio inossidabile, di vetro, di ceramica e di plastica contenenti bambù. Sono esclusi da tale controllo ufficiale i semilavorati.
Per definire i MOCA oggetto del presente Piano si è tenuto conto delle informazioni disponibili in merito a: dati sulle attività di controllo effettuate precedentemente e numero di non-conformità osservate, piani regionali/provinciali per i controlli ufficiali, notifiche di allerta, rischi emergenti, distribuzione geografica e dati su attività produttive.
I risultati delle attività del controllo ufficiale saranno raccolti, per il tramite delle succitate Autorità, attraverso il sistema informativo “NSIS-Alimenti”, come previsto dall’art. 12, comma 3, del Decreto legislativo 2 febbraio 2021, n.27 e s.m.i., e saranno elaborati dal Ministero della Salute con il supporto del LNR-MOCA.
Tale elaborazione consentirà la valutazione delle informazioni, la verifica del sistema di gestione dei controlli sull’intero territorio nazionale ed una eventuale ridefinizione delle attività di controllo, tenendo conto dei rischi emergenti, delle notifiche di allerta UE e di ulteriori aggiornamenti della normativa vigente.
Ai fini LEA, la programmazione per Regione e Provincia autonoma si ritiene soddisfatta, annualmente, se sono realizzati tutti i campioni previsti dal Piano nazionale.
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