«Per ciò che attiene il mio ruolo di Ministro della Salute mi sento di voler istituire un rapporto diverso con i medici. Ma per il momento si potrebbero fare dei rinnovi a costo zero, cercando di dare in ogni caso assicurazioni per quanto riguarda il futuro». E poi l’annuncio di una possibile proroga dell’obbligo di assicurazione: «Me lo chiedono tutti. Anche dal Parlamento». Rc professionale, rinnovi contrattuali, valorizzazione della professione, tavolo sulla farmaceutica e non solo. Luciano Fassari di Quotidiano sanità ha incontrato ieri il ministro Beatrice Lorenzin e le ha potuto rivolgere alcune domande su questi temi “caldi”.
“Per quanto riguarda il tema della negoziazione contrattuale – ha spiegato Lorenzin – per ciò che attiene il mio ruolo di Ministro della Salute mi sento di voler istituire un rapporto diverso con i medici e gli altri dirigenti del Ssn, che hanno subito come tutti un blocco degli aumenti contrattuali. Accanto a questo sacrificio però ci deve essere un accompagnamento per la valorizzazione della professione”. Per il Ministro la strada da percorrere è quella del dialogo. “Per il momento si potrebbero fare dei rinnovi a costo zero, cercando di dare in ogni caso assicurazioni alla categoria per quanto riguarda il futuro”.
Altro tema annoso e strettamente collegato ai rinnovi contrattuali, è quello che attiene l’obbligo di assicurazione per i professionisti che dovrebbe scattare il 13 agosto. “Sulle assicurazioni – ha affermato il Ministro – stiamo lavorando al regolamento. Il decreto Balduzzi prevedeva un termine (scaduto il 30 giugno) ma ci siamo trovati di fronte ad un lavoro non portato a compimento. Ma prima di tutto dobbiamo cercare di dare una risposta sulla realtà dell’assicurazione”. E in questo quadro il Ministro ha anche parlato di una possibile proroga: “Me lo stanno chiedendo in modo molto forte anche dal Parlamento e quindi stiamo valutando. Certo, c’è il problema della proroga della proroga, ma noi siamo arrivati da due mesi. In ogni caso, non si potrà arrivare al 13 agosto senza aver risolto il problema in un modo o in un altro”.
A questo proposito il Sole 24 Ore sanita riporta i contenuti di un emendamento al decreto ‘fare’ che fa slittare di un anno l’entrata in vigore dell’obbligatorietà dell’assicurazione Rc professionale per i medici e tutti i professionisti della salute. Tutto rinviato, quindi, al 15 agosto 2014. A prevederlo è un emendamento del Governo al decreto «Fare», all’esame della Commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera.
«Al fine di evitare maggiori oneri all’utenza – recita l’emendamento – il termine per la stipula delle assicurazioni obbligatorie dei professionisti, previsto dall’articolo 5 del decreto del presidente della Repubblica 7 agosto 2012, n. 137, è prorogato al 15 agosto 2014»
Una battuta il Ministro l’ha fatta anche sul Patto della Salute, il vero architrave delle politiche sanitarie, scaduto da più di un anno. “Noi siamo pronti. Ora è iniziata una fase negoziale con il Mef. Stiamo lavorando tutti con l’intento di farlo”. Ma sui tempi non si è voluta sbilanciare.
Tratto dall’intervista di Luciano Fassari – Quotidiano sanità – 16 luglio 2013