Negozi , spa, ristoranti, hotel e spiagge riservate. C’è chi gli confeziona abiti su misura, chi li porta a passeggio in borsoni firmati e chi gli prepara pranzetti da raffinati gourmet. Le griffe poi fanno ormai a gara per dedicargli accessori. E i designer inventano soluzioni domestiche sempre più innovative e adattate alle loro esigenze.
Altro che vita da cani. Fido 2014 non se la passa affatto male. Merito del suo savoir-faire. In tempi di social network, email e chat, infatti, il calore sincero del migliore amico dell’uomo è un valore più che mai apprezzato. Secondo il Rapporto Italia 2013 presentato dall’Eurispes, gli animali domestici sono la grande passione degli italiani: più della metà delle famiglie del Belpaese (il 55,3 per cento) ne ha uno. Il primato spetta al cane, presente nel 55,6 per cento delle case degli italiani che hanno animali domestici, e che spendono dai trenta ai trecento euro al mese per accudirli.
Partecipano ai raduni di razza. Li fanno addestrare. Sfoggiano i loro beniamini a gare di addestramento e concorsi di bellezza. Non si contano le iniziative, i saloni e le fiere dedicate.
«Chi non ha mai posseduto un cane, non può sapere cosa significhi essere amato», diceva Schopenhauer. Niente di più vero: occuparsi di Fido è una vera iniezione di positività quotidiana. «Credo che ogni cane venga nella nostra vita per insegnarci qualcosa », afferma Cesar Millan, uno dei più noti addestratori al mondo, protagonista del reality show Dog Whisperer. «È un aiuto formidabile per vedere il mondo attraverso gli occhi di un essere che si gode ogni singolo momento su questa terra. La cosa meravigliosa dei nostri amici a quattro zampe è che spesso riescono a motivarci a cambiare quando nessun altro ha avuto successo. Non dovete mai dire al vostro cane che siete tristi, felici, arrabbiati o rilassati. Lo sa già, in genere molto prima di quanto non lo sappiate voi. Sono estremamente riconoscente ai cani per i valori che mi hanno insegnato: l’onestà, l’integrità, la coerenza e la lealtà».
Del resto gli studi parlano chiaro: con un cane in casa si vive meglio. In una ricerca svolta dal dottor Friedmann dell’Università del Maryland, è venuto fuori che avere un amico a quattro zampe aiuta a vincere lo stress, a combattere l’ansia e la depressione, persino a vivere più a lungo. Non solo per l’affetto che sa dare o per la sicurezza che infonde. Secondo una ricerca dell’Animal and Society Institute, un cane in famiglia fa sorridere di più.
Spinge a uscire di casa diverse volte al giorno, il che aiuta a tenersi in forma, combattere la sedentarietà, ma anche staccare la spina e rilassarsi. Portare fuori il cane stimola a socializzare, vincendo la timidezza: ci s’intrattiene in chiacchiere con il passante che si ferma a fargli una carezza, si stringe amicizia al parco con gli altri proprietari di cani.
E se si hanno dei bambini, tanto meglio: si educano alla diversità e all’altruismo, imparano a prendersi cura di qualcun altro. Effetti benefici anche sugli anziani, ai quali spesso l’arrivo di un cucciolo dona una seconda giovinezza.
Lo sanno bene le celebrità, che si portano ovunque i loro beneamati. Da Hugh Jackman, inseparabile con il suo bulldog Dali, a Jessica Biel, con i due pitbull Tina e Fox. Dalla regina del pop Madonna, che ama i chihuahua, al re delle tenebre Ozzy Osborne, che di esemplari ne ha ben diciassette, di ogni razza e stazza.
Roberto Cavalli non si separa mai dal suo pastore tedesco Lupo, «è come il mio bambino», spiega. E Stefano Gabbana porta ovunque il suo labrador Mimmo. Che è una vera star, con tanto di account su Instagram con oltre settemila followers.
Repubblica – 3 maggio 2014