Il diretto interessato nega nel modo più assoluto: «Non sono stato licenziato, non sono stato defenestrato, resto al mio posto. Pensi che sono uscito giusto ora dall’ufficio».
Eppure in Regione lo danno per certo: Giorgio Simonetto, direttore generale di Veneto Innovazione, cognato della presidente della Provincia di Padova Barbara Degani ( in quanto tale considerato suo malgrado in quota «alfaniani-Ncd»), avrebbe ricevuto lunedì il benservito dall’amministratore unico della società partecipata da Palazzo Balbi, Gabriele Marini (area Forza Italia). All’origine dello scontro, che Simonetto liquida come «normale dialettica tra gli organi di gestione» vi sarebbe uno scontro sull’irregolarità di alcuni atti, segnalata anche dal collegio sindacale. «Tutto falso» per Simonetto
Corriere del Veneto – 21 febbraio 2014