Pietrangelo Buttafuoco, ancora una volta il Nord e il Sud in battaglia, chi ha ragione? «I veneti in cima alla classifica per evasione fiscale? La cosa importante è che sono la locomotiva dell’economia italiana, i primi a lavorare e non a brulicare nel pubblico impiego. La Sicilia ha necessità di tutto fuorché di drogare il bilancio. L’erogazione dei soldi elargiti dal governo di Roma serve solo a tenere in piedi un carrozzone buono per politicanti di mestiere, un mammozzone di opportunismo indegno del sentimento dell’onore e della religione di libertà dei siciliani».
Quindi questi soldi avrebbe più senso darli ai veneti colpiti dal tornado?
«Non c’è dubbio. Non c’è paragone tra il sistema amministrativo delle Venezie e quello della mia terra. E non è certo un problema di colore politico. Flavio Zanonato e Massimo Cacciari, rispettivamente ex sindaci di Padova e Venezia, non sono certo stati pasticcioni e inutili quanto oggi risultino dannosi, peggio della grandine, i tanti peones del Pd di Sicilia il cui totem di pecioneria è Rosario Crocetta».
Il capogruppo leghista Nicola Finco ha dichiarato che regalerà il suo libro Buttanissima Sicilia al presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone…
«Il mio libro l’anno scorso è stato il protagonista della cosiddetta “campagna lettorale”: sono andato ogni giorno in una città diversa della Sicilia per denunciare l’obbrobrio dello Stato autonomo e del disastro politico che è derivato dal governo di Crocetta. La Sicilia è la nuova Grecia, e adesso lancerò un referendum: o ci rendete uguali a tutte le altre regioni oppure ci date l’indipendenza. In entrambi i casi lo Statuto autonomo non serve, è solo una trappola, il sistema attraverso cui la casta con le sarde moltiplica l’esercito delle clientele, piazza le trappole della burocrazia e alimenta la mafia».
Federica Scutari – Il Corriere del Veneto – 14 luglio 2015