(AGENPARL) – Roma, 5 gennaio – “Il Ministro Brambilla ha pensato bene di finanziare una campagna contro l’abbandono degli animali durante le vacanze spendendo 180.000 euro di soldi pubblici.
Lodevole iniziativa, se non fosse che la cifra è spropositata ed è per giunta finita nelle tasche dei suoi ex soci in affari: la vicenda va chiarita in Parlamento”. È quanto afferma il senatore Pancho Pardi, Capogruppo Idv in Commissione Vigilanza, che spiega: “Uno spot pubblicitario, costato la vergognosa cifra di 100.000 euro, è stato commissionato ad una società fondata dallo scopritore del talento da showgirl di Brambilla, oggi dirigente nel suo dicastero, mentre i restanti 80.000 euro sono andati ad un’agenzia che appartiene ad consulente del Ministro.
Evidentemente l’affetto per gli ‘amici a quattro zampe’ non è affatto disinteressato e la vicenda conferma la gravità che il conflitto di interessi, tutto berlusconiano, causa all’efficienza dello Stato. Così mentre nell’ultimo biennio l’Italia ha perso il 12% delle presenze turistiche – conclude Pardi – il Ministro spende i nostri soldi per finanziare i suoi fedeli: com’è umana la Brambilla”.