Un ibis eremita, uccello in via di estinzione e protetto, è stato trovato abbattuto, probabilmente da un colpo di fucile, nei pressi di Montecchio Maggiore (Vicenza). Lo rende noto il consigliere regionale del Pd Andrea Zanoni, che condanna duramente l’episodio di probabile bracconaggio. «Con l’abbattimento dell’ibis eremita maschio di cinque anni in quel di Montecchio Precalcino, in migrazione dall’Austria per raggiungere l’Oasi di Orbetello, il Veneto – afferma Zanoni – rischia di diventare a pieno titolo una delle “Regioni canaglia” in tema di bracconaggio».
«Un atto di vile bracconaggio effettuato da qualche cacciatore locale – prosegue l’esponente Pd -, che va ad aggiungersi a un già grave quadro che vede il Veneto avere uno degli otto “black spot”, ovvero un punto caldo del bracconaggio in Italia, individuato nel Delta del Po». «Il Veneto – aggiunge – è una Regione dove si utilizzano, nella caccia, mezzi vietati, come reti e richiami acustici, dove avviene l’uccisione di specie protette e dove si superano i limiti dei carnieri di caccia. Questo è il quadro che emerge dal “Piano d’azione nazionale per il contrasto degli illeciti contro gli animali selvatici e il bracconaggio”, diramato dal ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare».
Corriere.it – 11 ottobre 2016