La revisione delle linee guida nutrizionali dei paesi del Nord mette al primo posto la qualità. Dal 1980 ogni 8 anni i paesi nordici ridefiniscono le raccomandazioni nutrizionali.
L’ultima revisione risale al 2004 e, come sempre i governi di questi paesi si caratterizzano per l’adozione di una forte linea di sostegno a favore delle linee guida rivisitate. Questo oltre che per tutelare la salute della popolazione anche per delineare le future scelte politiche in tema di salute pubblica. Le Nordic Nutrition Recommendations (NNR) garantiscono una nutrizione ottimale per prevenire le malattie non trasmissibili come quelle cardiovascolari, l’obesità, il diabete di tipo 2 o l’osteoporosi. Sono inoltre la base di riferimento della Nordic Keyhole Label. Questo sistema di etichettatura volontaria (un piccolo simbolo verde che indica i prodotti più salutari) è applicato da 20 anni in Svezia e viene oggi utilizzato anche dalla Danimarca e dalla Norvegia.
Meglio la qualità
Il nuovo documento, Nordic Nutrition Recommendation 2012, si focalizza sulla qualità della dieta, con particolare riferimento ai carboidrati e ai grassi, per privilegiare ad esempio i grassi monoinsaturi e i polinsaturi e la fibra, limitando gli acidi grassi trans e quelli saturi. Sulla base di queste raccomandazioni i valori nutrizionali per i grassi possono così essere innalzati fino al 40% dell’energia introdotta con la dieta. Viene raccomandato un alto consumo di fibra tra 25 e 35 gr. al giorno (più elevato di quanto consigliato ad esempio dai nostri LARN), da cibi come cereali integrali, frutta e verdura. L’energia proveniente dalle proteine non deve superare il 10-20% delle calorie totali, mentre gli zuccheri aggiunti non devono superare il 10%. I valori giornalieri raccomandati di vitamina D incrementano da 7,5 a 10 microgrammi al giorno per i bambini al di sopra dei 2 anni e gli adulti e, fino a 20 microgrammi al giorno per gli anziani. Inoltre, le raccomandazioni invitano la popolazione a sostenere un regime dietetico variegato che includa diversi alimenti; frutta, verdura, ma anche bacche e legumi. Consigliati anche oli vegetali, prodotti animali magri, un consumo regolare di pesce, mentre sono da limitare sale, zuccheri e alcol. Si direbbero linee guida molto simili alla nostra dieta mediterranea.
Il documento consiglia anche i livelli di attività fisica ottimali per raggiungere un buono stato di salute. Per gli adulti si consigliano almeno 150 minuti di attività ad intensità moderata oppure 75 minuti ad intensità elevata a settimana, mentre per i bambini almeno 60 minuti a settimana.
Sicurezza Alimentare Coldiretti -18 ottobre 2013