Oggi a Roma tutte le sigle sindacali della sanità hanno manifestato a Montecitorio per dire tutti insieme: basta tagli sulla salute dei cittadini. Basta tagli alla sanità.
Le manovre economiche degli ultimi mesi stanno sgretolando il servizio sanitario delle regioni che non hanno più risorse per assicurare i Lea.
“Siamo di fronte al più grave e insensato passo falso della politica – ha dichiarato il presidente FVM Aldo Grasselli – il governo sta aumentando le tasse ai dipendenti pubblici ma mantiene i privilegi di un Parlamento di comparse inutili e in ostaggio dei partiti, sta tagliando le prestazioni della sanità pubblica ma non intacca i tesoretti degli evasori fiscali, sta uccidendo le speranze di una intera generazione di lavoratori precari perché non sa uscire dalla palude con una energica politica di rilancio economico.
Il paese sta aspettando soluzioni e noi sanitari non ci sottraiamo alla nostra parte di sacrifici. Ma non siamo disposti a fare sacrifici per mantenere i privilegi e le impunità dei furbi e dei disonesti. E’ in atto un furto storico, 120 miliardi l’anno che restano nelle tasche degli evasori anziché andare a coprire i costi di una sanità efficiente. E’ uno scontro mortale tra chi ruba e chi è derubato. In un paese in crisi tagliare sanità e welfare significa punire ancora una volta i più deboli e impoverire i lavoratori dipendenti tassati alla fonte e alleggeriti nelle pensioni e nelle liquidazioni.
Questo è un paese che deve cambiare, semplicemente chiedendo sacrifici a tutti in proporzione ai propri redditi reali e ai propri patrimoni.”