L’incontro di oggi con il Ministro Speranza è stato molto importante per diversi motivi. In primo luogo perché, in piena emergenza Covid, rappresenta il riconoscimento del Ministro e del Governo verso le organizzazioni sindacali del personale medico, veterinario e sanitario che opera nel Ssn e che sta resistendo in una difficilissima battaglia per la salute degli italiani.
In secondo luogo perché consolida una tradizione di concertazione positiva che è sempre stata basilare nelle fasi di maggior difficoltà del sistema per la raccolta delle energie intellettuali e morali necessarie e dare una prospettiva positiva al Ssn.
Ci possiamo dire per ora soddisfatti dello scenario collaborativo che si apre, ma abbiamo molto lavoro da fare per recuperare anni di definaziamento e di inerzie su molti temi.
Il Ministro ha accolto con interesse e apertura i passaggi più urgenti contenuti nel documento che abbiamo presentato e che mirano a valorizzare le competenze e la professionalità delle categorie impegnate nella lotta alla pandemia e alle criticità che la pandemia lascerà comunque sul terreno una volta debellata:
- Immediata apertura del confronto sul CCNL 2019/2021
- Istituzione attraverso apposita previsione legislativa di una indennità di rischio biologico
- De-tassazione degli incrementi contrattuali e del lavoro aggiuntivo
- Stabilizzazione nel CCNL di tutto il personale precario
- Nuove assunzioni rientranti nel CCNL invece che in contratti atipici
- Adeguamento ai fabbisogni di personale del numero dei contratti di formazione specialistica di Medici, Veterinari e Dirigenti sanitari ed istituzione del contratto a tempo determinato di formazione-lavoro per tutti gli specializzandi
- Aumento delle ore lavorate, notturne e festive, nel sistema 118
- Tutela giudiziaria per il personale sanitario
- Riconoscimento di uno stato giuridico di vera “dirigenza speciale”
- Incremento dell’assistenza sanitaria ospedaliera e dei posti letto e dei Livelli Essenziali di Assistenza territoriali.
Molto importante poi è che il Ministro mantenga aperto un confronto continuativo in cui metteremo a disposizione la nostra funzione di leadership sindacali che guarda alle esigenze anche di tutti gli altri lavoratori del sistema oltreché le competenze professionali indispensabili per il contrasto alla pandemia e per definire i passaggi necessari al rinnovamento e al rilancio del Ssn.
Aldo Grasselli